Prezzi poco trasparenti? Multe e denunce a meno dell'1% dei parrucchieri

Tra inizio aprile e metà ottobre, sono stati controllati dalla SECO 3'651 esercizi in tutti i Cantoni, tranne Zugo
Tra inizio aprile e metà ottobre, sono stati controllati dalla SECO 3'651 esercizi in tutti i Cantoni, tranne Zugo
BERNA - Otto multe e sette denunce. È questo l'esito della campagna di controllo nazionale condotta dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) nel quadro dell'ordinanza sull'indicazione dei prezzi (OIP) riguardo a beni e servizi nei negozi di barbieri, saloni di parrucchieri e istituti di bellezza.
Come riporta la SECO in un comunicato odierno, sono stati verificati tra inizio aprile e metà ottobre 3'651 esercizi in tutti i Cantoni tranne Zugo. Ciò significa che sono state comminate multe e denunce in meno dell'1% dei casi.
Per quanto riguarda l'indicazione dei prezzi dei servizi, questa è risultata corretta nel 77% dei casi, incompleta o errata per il 12% e inesistente nel restante 11%.
I risultati sono simili anche per l'indicazione dei prezzi delle merci nei negozi e nelle vetrine (76% corretto, 12% incompleto e 12% inesistente in entrambi i casi).
Laddove sono state riscontrate delle lacune è stato concesso un tempo predefinito per correggere le indicazioni. Oltrepassato questo termine, e dopo aver ricevuto un opuscolo informativo, sono scattate multe e denunce.
Lo scopo delle campagne di controllo, viene sottolineato nella nota, è di sensibilizzare i rivenditori sull'indicazione dei prezzi per garantire la concorrenza leale e per tutelare gli interessi dei consumatori. Nel 2026 le verifiche toccheranno le officine meccaniche.




