Roghi di Avenches, il sospettato resta in carcere

Il provvedimento è stato ordinato lunedì dal Tribunale vodese delle misure coercitive
AVENCHES - L'uomo sospettato di aver appiccato diversi incendi nella regione di Avenches (VD) a metà mese rimarrà in detenzione preventiva. Il provvedimento è stato ordinato lunedì dal Tribunale vodese delle misure coercitive, indica oggi il portavoce della polizia vodese, Arnold Poot.
La polizia vodese rifiuta di fornire qualsiasi informazione sull'identità dell'indiziato, fermato venerdì scorso. Le investigazioni proseguono, si limita a indicare il portavoce, precisando che nei riguardi del sospetto prevale la presunzione di innocenza.
Sette incendi erano divampati sabato 15 luglio dopo la mezzanotte nella regione di Avenches. I due più importanti hanno distrutto un fienile e un hangar sul sito dell'Istituto equestre nazionale e fortemente danneggiato un'abitazione adiacente. Ventiquattro cavalli e pony erano morti nel rogo.




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