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Costretti a cercare apprendisti su TikTok

Con l'arrivo sul mercato del lavoro della Generazione Alpha alcune ditte tentano di adeguarsi fra clip e contenuti brevi sui social: «Fiere e annunci non funzionano più».
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Fonte TagesAnzeiger
Costretti a cercare apprendisti su TikTok
Con l'arrivo sul mercato del lavoro della Generazione Alpha alcune ditte tentano di adeguarsi fra clip e contenuti brevi sui social: «Fiere e annunci non funzionano più».

AARAU - Una clip di un suo giovane dipendente che, fiamma ossidrica in pugno, salda due pezzi di metallo.

È questa una delle clip che una ditta metallurgica argoviese ha pubblicato sul suo account TikTok. Non in cerca di visibilità, o per farsi pubblicità, ma piuttosto per attirare l'attenzione dei giovani: «Passano il tempo online, è l'unico modo per raggiungerli», spiega al TagesAnzeiger il responsabile Roman Schnetzler.

Il motivo è importante, anzi cruciale: la ricerca di nuovi apprendisti. L'azienda da anni pubblica annunci sulle piattaforme online per la ricerca di apprendistato ma questo ormai non basta più. Anche se la giovanissima Gen Alpha passa gran parte del suo tempo online, i siti e i portali sono totalmente fuori dai loro radar.

I minivideo, realizzati dalla piattaforma d'apprendistato Yousty, hanno lo scopo di far conoscere la professione: «In passato andavamo alle fiere professionali per parlare con i giovani, incontrarli e raccontare loro quello che facciamo. Ho provato anche con i manifesti fuori dalla ditta; sulla strada qui davanti passano tantissimi studenti. Ma è come se nessuno li vedesse», racconta Schnetzler.

Attraverso i video sui social, soprattutto TikTok, si tenta di “fare breccia” nella loro bolla digitale: «So che con altre aziende questo approccio ha funzionato, i ragazzi si fanno avanti spontaneamente».

In genere, però, nel settore artigianale c'è una certa reticenza verso i contenuti social: «In futuro una presenza digitale forte sarà essenziale per raggiungere ragazze e ragazzi e trovare apprendisti», conferma Yousty.

Se il mondo del lavoro è ancora in difficoltà ad adeguarsi alla Gen Z, con la Generazione Alpha, cresciuta fra scrolling e video di pochi secondi, la sfida è ancora tutta da delineare: «Se quelle precedenti sono cresciute con film e serie tv, gli Alpha hanno una soglia dell'attenzione nettamente più bassa. In genere se un video dura più di 45 secondi passano al successivo. Quindi è necessario andare subito al punto», spiega la piattaforma.

Cosa si aspettano i giovanissimi dal mondo del lavoro? Svolgere un'attività significativa, collaborare in un team che funzioni bene, assumersi responsabilità e ricevere riconoscimento.


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