Cerca e trova immobili
BERNA

Uccise un uomo a una stazione di servizio, l'accusa è di omicidio

Il 46enne svizzero aveva sparato alla vittima con un'arma da fuoco, ferendola mortalmente. Attualmente è detenuto in attesa di giudizio
20 Min (DR)
Fonte Polizia cantonale Berna
Uccise un uomo a una stazione di servizio, l'accusa è di omicidio
Il 46enne svizzero aveva sparato alla vittima con un'arma da fuoco, ferendola mortalmente. Attualmente è detenuto in attesa di giudizio
SONCEBOZ-SOMBEVAL - È accusato di omicidio il 46enne che, nel febbraio del 2023, aveva ucciso un uomo nel parcheggio di una stazione di servizio a Sonceboz-Sombeval (BE). La Procura del Giura-Seeland bernese ha fatto emesso il suo verdetto. La data ...

SONCEBOZ-SOMBEVAL - È accusato di omicidio il 46enne che, nel febbraio del 2023, aveva ucciso un uomo nel parcheggio di una stazione di servizio a Sonceboz-Sombeval (BE). La Procura del Giura-Seeland bernese ha fatto emesso il suo verdetto. La data del processo, tuttavia, non è ancora stata fissata.

I fatti risalgono al 24 febbraio di circa due anni fa. La Procura ipotizza che quel venerdì, attorno alle 12.25, il cittadino svizzero abbia sparato alla vittima con un'arma da fuoco, ferendola mortalmente. L'imputato è poi fuggito e si è consegnato a un posto di polizia a Basilea. In seguito ha confessato di aver sparato alla vittima.

Il 46enne è stato accusato di omicidio davanti al Tribunale regionale del Giura-Seeland bernese. Attualmente - fa sapere la polizia - è in custodia in attesa di giudizio.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE