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SVIZZERA«I ritardi sul vaccino sono il flop di Alain Berset»

11.02.21 - 20:02
L'economia continua ad attaccare. E vuole la fine del parziale lockdown al più presto
Keystone - foto d'archivio
«I ritardi sul vaccino sono il flop di Alain Berset»
L'economia continua ad attaccare. E vuole la fine del parziale lockdown al più presto
L'UFSP resta sulla sua linea: «Tutti vaccinati entro l'estate». Ma per gli esperti è «irrealistico».

BERNA - Domenica 7 febbraio (ultimo dato disponibile) la Svizzera aveva ricevuto 790'425 dosi di vaccino. È stato detto più volte: i ritardi nella fornitura dei preparati hanno forzatamente modificato le tempistiche della campagna di vaccinazione. Ma l'UFSP non molla: «A marzo, questi ritardi saranno compensati - ci ha spiegato la portavoce negli scorsi giorni -. L'obiettivo rimane di avere tutti coloro che lo desiderano vaccinati entro l'estate». Ma per Rudolf Hauri, presidente dell'Associazione dei medici cantonali, «non è realistico».

Anche il medico cantonale di Basilea, Thomas Steffen, è dello stesso avviso: «All'inizio si pensava che entro fine febbraio tutti gli anziani avrebbero ricevuto la loro dose. Ma presumo che non sarà così fino in aprile, anche se al momento non è possibile fare previsioni affidabili». Ma per Steffen, per allentare le misure anti Covid-19 attualmente in atto, bisognerebbe essere sicuri di avere vaccinato gli ospiti delle case anziani, gli over 75 e chi soffre di gravi malattie croniche. Considerando pure le "nuove varianti", un completo allentamento «non arriverà prima di maggio». Per il dottor Hauri, però, «non ha senso lasciarsi travolgere dalla frustrazione, quanto cercare il modo di ottenere più dosi».

Ma per l'economista dell'Università di Lucerna, Stefan Boes, questi ritardi sono catastrofici se visti in una prospettiva macroeconomica: il lockdown costa alla Svizzera 110 milioni di franchi al giorno. Che potrebbero essere risparmiati con una normalizzazione della situazione grazie ai vaccini. «La cifra aumenta con il protrarsi nel tempo, perché devono essere considerati anche i costi strutturali, come l'incremento della disoccupazione, le spese nel settore dell'istruzione e della salute».

Per il direttore dell'USAM, Hans-Ulrich Bigler, «il ritardo nella campagna di vaccinazione è l'ennesimo flop del consigliere federale Alain Berset». 

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COMMENTI
 

Ro 3 anni fa su tio
Sarebbe sufficiente prendere il brevetto con le buone o le cattive per far ripartire il tutto. Ecco chi sono i colpevoli e non i governi.

vulpus 3 anni fa su tio
Ci andrei con prudenza a responsabilizzare solo Berset per questo problema. È stato il CF a voler procedere in questo modo, ritardando all'infinito le approvazioni che già esistevano in altre nazioni. Non è che i produttori dei vaccini li fabbricano su richieste personali. Sono fatti così per tutti. È mancato il coraggio di partire subito, come invece hanno fatto in Israele e in Inghilterra. Del resto hanno ragione: siamo il paese dei medicinali e della chimica, ma abbiamo toppato alla grande.

angie2020 3 anni fa su tio
quando siedono al governo degli incapaci............

bibis 3 anni fa su tio
E' un po' che mi chiedo.. ma i vacciniii?? Non ci sono quasi mai notizie, ne informazioni, solo quanti contagiati, quanti morti, ma quanti vaccinati?? Almeno finalmente con questo articolo ne sappiamo qualcosa in più, cioè, niente di rassicurante! E' assurdo che siamo uno dei paesi più ricchi e non possiamo permetterci di comprarli e distribuirli in breve tempo! ps. Un mio amico di 40 anni che vive in un paese dell'est Europa si è già vaccinato da un pezzo.. probabilmente a pagamento, ok, ma almeno hanno la possibilità di farlo. Invece i nostri genitori e nonni qui rischiano ancora la vita!

burningsimon 3 anni fa su tio
Siamo governati da 7 incapaci!!!

Meck1970 3 anni fa su tio
Purtroppo i politici sono diventati dei burattini

lecchino 3 anni fa su tio
In alternativa si potrebbero richiudere le case per anziani, confinare gli over 75 e le persone a rischio....... Ah, no non è politicamente corretto. All'iora confiniamo tutti e impediamo di lavorare a chi di pensione non campa. Al PS piace così.....

lollo68 3 anni fa su tio
Risposta a lecchino
È meglio far star male tutta la popolazione che solo una parte: assurdo!

Veveve 3 anni fa su tio
Certo e’ che la Svizzera è piccolissima ha una marea di case farmaceutiche ha tutti i soldi che vuole...e non abbiamo i vaccini! Qualcosa che non funziona di sicuro c’è! Israele ha gli stessi nostri abitanti e li hanno già vaccinati tutti quelli che volevano! Forse è il caso di farsi qualche domanda!!!

seo56 3 anni fa su tio
L’economia farebbe meglio a tacere!!

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Certo per perché il tuo stipendio piove dal cielo il 25 di ogni mese!

ciapp 3 anni fa su tio
mha va !!!! cosa apettano a pensionarlo !!
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