Cerca e trova immobili
SERIE A

Lazio: Yakin e Tami per il dopo Vlado

Il tecnico ex Bellinzona potrebbe lasciare i biancocelesti a gennaio o a giugno: l'allenatore del Basilea e quello dell'Under 21 potrebbero sostituirlo
Keystone / Salvatore Di Nolfi
Lazio: Yakin e Tami per il dopo Vlado
Il tecnico ex Bellinzona potrebbe lasciare i biancocelesti a gennaio o a giugno: l'allenatore del Basilea e quello dell'Under 21 potrebbero sostituirlo
CALCIO: Risultati e classifiche
ROMA (Italia) – Vladimir Petkovic lontano dalla Lazio: il destino del tecnico bosniaco, ticinese d’adozione, sembra ormai segnato. A stagione in corso oppure a gennaio, Vlado lascerà la società capitolina anche perch&ea...

ROMA (Italia) – Vladimir Petkovic lontano dalla Lazio: il destino del tecnico bosniaco, ticinese d’adozione, sembra ormai segnato. A stagione in corso oppure a gennaio, Vlado lascerà la società capitolina anche perché sarebbe a un passo dal sostituire Hitzfeld sulla panchina della Nazionale.

Nel caso quest’opzione si concretizzasse, l’ex allenatore del Bellinzona lascerà Roma già a gennaio, costringendo la società a passare il testimone a un traghettatore.

Il presidente Lotito però è concentrato sul futuro e guarda con interesse alla prossima stagione; secondo “Il Messaggero” la società biancoceleste starebbe sondando il terreno per due allenatori che al termine di questo campionato potrebbero restare senza panchina, ovvero Massimiliano Allegri e Francesco Guidolin. Lo stesso Lotito però sarebbe pronto a calare l’asso dalla manica e il nome che più stuzzica il numero 1 laziale è quello di Murat Yakin.

L’allenatore del Basilea corrisponde al profilo di tecnico giovane e ambizioso che ha in mente la società, anche se il suo legame con i renani scadrà nel 2015. Non si può tralasciare l’ipotesi Tami, tecnico della U21.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE