Acciacchi e famiglia, Kobe aveva scelto l'elicottero per necessità

In una recente intervista, Bryant aveva spiegato di aver deciso di abbandonare l'auto per poter guadagnare tempo per allenamenti e bambine
In una recente intervista, Bryant aveva spiegato di aver deciso di abbandonare l'auto per poter guadagnare tempo per allenamenti e bambine
LOS ANGELES (USA) - L'elicottero come mezzo di trasporto "usuale" per ogni tipo di trasferimento. Non solo per un vezzo da star, ma per due motivi seri, veri.
Kobe Bryant era da tempo un habitué del volo. Il perché lo aveva spiegato in un'intervista concessa all'ex giocatore di baseball Alex Rodriguez.
«Le mie priorità sono sempre state due: il basket e la famiglia - aveva raccontato l'ex gialloviola - e la mia routine non è mai cambiata negli anni. Mi alzo alle 4, vado in palestra, torno a casa per le 6.30 e mi occupo delle mie figlie: le sveglio e le porto a scuola. Poi dopo l'allenamento c'è il percorso inverso: vado a prendere le mie ragazze e torniamo a casa. Lo spostamento tra la palestra, il campo di allenamento e la scuola era spesso difficoltoso a causa del traffico. Per ogni tratta impiegavo 40'. E stare fermo in macchina, con tutti i miei problemi fisici, era diventato molto difficile. Così ho scelto l'elicottero, con il quale per ogni "andata e ritorno" impiego 10'-15'. Ho guadagnato così tempo importante per allenarmi e, soprattutto, per stare con la mia famiglia».









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