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L'OSPITESostenete la famiglia! Un chiaro SÌ per un anno di protezione per le neomamme dal licenziamento

22.06.20 - 17:00
di Luca Campana Presidente associazione Life for Children
Luca Campana Presidente associazione Life for Children
Sostenete la famiglia! Un chiaro SÌ per un anno di protezione per le neomamme dal licenziamento
di Luca Campana Presidente associazione Life for Children

Parlamentari sostenete la famiglia? Un chiaro SÌ per un anno di protezione per le neomamme dal licenziamento.

Un mercato quello ticinese spesso segnato anche da abusi, complicato da tutta una serie di frasi e frasette spiacevoli che sempre più si sentono dire le donne anche alle nostre latitudini, come: "se hai intenzione di fare figli non ti tengo" oppure " un figlio, ma perché adesso?" ed altre ben peggiori che tralascio.

Spesso tali citazioni provengono da nuovi e giovani imprenditori con altre e differenti visioni che stanno ai diritti delle proprie lavoratrici come un lupo in un cortile di pecore, pronti solo a pensare di racimolare interessi a spese dei diritti altrui, anche questa è parte della nostra situazione lavorativa.

In molti paesi della zona europea si hanno periodi per congedo maternità ben più lunghi di quelli elvetici e questa sarebbe già un'altra problematica da porre in discussione, non ci interessa quest'oggi perché per certi versi c'è di più, si chiede in sostanza "solo" la possibilità di essere tutelati per un tempo più consono e mantenere il proprio lavoro in un periodo delicato, stupendo come quello di una nuova nascita, che non può e non deve diventare l'immagine di un peso nella società.

Quello che chiedono PPD, PS e Verdi non è null'altro che tutela e buonsenso per tutte le donne lavoratrici che infonderanno nel prossimo futuro un maggior spirito di vita e si dedicheranno al lavoro in modo più sereno a tutto guadagno dei rispettivi datori di lavoro, un sostegno dal Parlamento alla politica della Diversity aziendale che già diverse aziende più all'avanguardia privatamente sostengono.

Purtroppo, la situazione delle donne è complicata e corroborata da fatti oggettivi estremamente spiacevoli e gravi in quanto: dopo il parto il 3% dei datori lavoro disdicono il contratto della neomamma ed oltre il 10% delle donne "la stessa comunicazione della gravidanza" ha come conseguenza la disdetta del proprio contratto di lavoro con il proprio datore, oppure della disdetta al rientro dal congedo maternità (fonte: Ufficio federale delle assicurazioni sociali).

Mi chiedo come sia possibile che grossi partiti come Lega e PLR propongano "solo" 6 mesi per le mamme che vivono tutt'oggi con molti pregiudizi a sfavore con un mercato del lavoro per loro già difficile di suo, soprattutto oggi che il problema Covid è ancora forte e complica tutto; mi chiedo in sostanza quale sia la sicurezza economica delle famiglie in una società che per il ceto medio richiede due stipendi, in quanto solo uno purtroppo non porta a poter pagare tutti gli oneri del caso.

I nostri politici in generale dovrebbero impegnarsi maggiormente per il lavoro dei residenti, per il lavoro ai giovani (apprendistato) per la famiglia e per mantenere il costo della vita accettabile perché per dirla con una frase del grande Pertini " la libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, …. in questo caso la protezione allungata dal licenziamento viene ad hoc.

I partiti di governo per voler tutelare veramente i "nos" comincino ad aiutare i ticinesi a creare una famiglia e la proteggano dagli abusi.

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