Cerca e trova immobili
CONFINE

Ignorano i doganieri con cocaina e armi sotto i sedili

Due brasiliani sono stati fermati al valico autostradale di Brogeda. Sono ancora in corso le indagini per capire dopo fosse destinata la droga.
Guardia di Finanza
Fonte red
Ignorano i doganieri con cocaina e armi sotto i sedili
Due brasiliani sono stati fermati al valico autostradale di Brogeda. Sono ancora in corso le indagini per capire dopo fosse destinata la droga.

PONTE CHIASSO - Due cittadini brasiliani sono stati fermati lo scorso 17 giugno al valico doganale autostradale di Brogeda dalla Guardia di Finanza, con 18 panetti di cocaina (per un controvalore all’ingrosso di circa 800 mila euro) nascosti nel doppiofondo sotto il sedile del passeggero.

Secondo quanto anticipato dalla Provincia, e confermato dal comando provinciale di Como della Guardia di Finanza, i due uomini, di 26 e 36 anni, viaggiavano in direzione sud su una Citroen C4 con targa portoghese.

La loro meta finale non sembra essere Milano, come le autorità italiane avevano pensato in un primo momento, bensì il centro della Penisola. Quando i finanzieri di Ponte Chiasso hanno segnalato loro di accostare per un controllo, i due hanno fatto finta di nulla e hanno cercato di tirare dritto. La fuga è però durata poco: i militari li hanno inseguiti e subito bloccati.

Durante il controllo dei documenti, un agente ha notato alcuni fili elettrici fuori posto all'interno del veicolo, facendo così scattare il primo campanello d'allarme.

Oltre alla grande quantitativo di droga, nel secondo doppiofondo, ricavato sotto il sedile del guidatore di un’auto non intestata a loro, ma a un altro cittadino portoghese, i finanzieri hanno rinvenuto le armi: quattro pistole semiautomatiche Glock G17 calibro 9x19 austriache, complete di sei caricatori e di oltre 70 munizioni.

Sulle armi, non censite in Italia, è ora attiva una segnalazione all’Interpol per verificare se siano state utilizzate in altri Paesi europei.

Nel frattempo, i due uomini si trovano da martedì detenuti presso il carcere Bassone di Como in attesa del prosieguo delle indagini.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE