«Sapevamo che la strada per la verità sarebbe stata lunga»

I legali del Dottor Rey, Renzo Galfetti e Tuto Rossi, hanno inoltrato il ricorso in seguito alla decisione del TRAM
BELLINZONA - La decisione del Tribunale cantonale amministrativo di negare il ripristino provvisorio dell'attività medica al Dottor Piercarlo Rey, ritenuta soddisfacente dal Dipartimento della sanità e della socialità, non è andata giù ai legali del medico i quali, «convinti delle qualità morali e professionali» del proprio assistito, hanno presentato il ricorso. La sanzione disciplinare comminatagli consisteva nel divieto dell'esercizio della professione per un periodo di 24 mesi, a decorrere dal 16 settembre 2015.
«Sapevamo che la strada per ripristinare la verità sarebbe stata lunga» hanno affermato Renzo Galfetti e Tuto Rossi in un comunicato diramato questa mattina, i quali non hanno mancato di etichettare come di «cattivo gusto» la soddisfazione manifestata dal DSS in occasione della decisione del TRAM.




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