La pioggia non ferma il turismo pasquale
La pioggia non ferma il turismo pasquale Tasso di occupazione di circa il 70% per le strutture. Hotelleriesuisse: «La domanda è aumentata malgrado il maltempo»
Tasso di occupazione di circa il 70% per le strutture. Hotelleriesuisse: «La domanda è aumentata malgrado il maltempo»
BELLINZONA - Contro ogni aspettativa, e nonostante la Pasqua piovosa, l'occupazione alberghiera in Ticino è migliore del previsto. Con circa il 70%, gli hotel delle città hanno i tassi di occupazione più alti.
Locarno, Ascona, Lugano: sono questi i primi posti in termini di occupazione alberghiera in Ticino, come ha dichiarato sabato all'agenzia di stampa Keystone-SDA Sonja Frey, direttrice dell'associazione Hotelleriesuisse Ticino. Complessivamente, gli hotel ticinesi operano tra il 60 e il 70 per cento della capacità.
All'inizio della settimana, gli hotel del cantone meridionale operavano solo a poco più del 51% della capacità. Per Frey è un buon segno che la domanda sia aumentata nonostante le cattive previsioni del tempo. Gli hotel più prenotati sono quelli che possono offrire qualcosa anche in caso di maltempo e che dispongono di una piscina, ad esempio.
L'anno scorso, a Pasqua era già umido in Ticino e bello nella Svizzera settentrionale. In quel periodo, l'occupazione degli hotel era di poco inferiore al 45%, come ha aggiunto Frey. Se il tempo è veramente buono, gli hotel in Ticino hanno un tasso di occupazione di circa l'80% a Pasqua.
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