«No ai parcheggi gratuiti sul mezzogiorno». Non conviene
Il Municipio boccia la proposta di parcheggi gratuiti a mezzogiorno per ragioni economiche e di gestione del traffico. La Città perderebbe 700.000 franchi se dovesse reintrodurre la gratuità dei parcheggi
LOCARNO - La reintroduzione della gratuità dei parcheggi pubblici tra le 12.00 e le 14.00 non convince il Municipio. Con un preavviso negativo, l’Esecutivo propone al Consiglio comunale di respingere la mozione presentata dal gruppo Il Centro il 24 settembre 2025, che chiedeva di rendere nuovamente gratuita la sosta a mezzogiorno per sostenere il commercio locale e la vitalità economica del Centro cittadino.
Secondo i promotori, l’abolizione del pagamento durante la pausa pranzo avrebbe potuto incentivare la frequentazione dei negozi, dei ristoranti e dei servizi cittadini. Una tesi che però non trova riscontro nelle valutazioni tecniche, finanziarie e operative condotte dal Municipio, che giudica la misura «non sostenibile né coerente» con gli obiettivi di gestione del traffico, di politica dei trasporti, di equilibrio finanziario e di equità tra gli utenti.
Un costo stimato di 700 mila franchi all’anno - Sul piano economico, la reintroduzione della fascia gratuita avrebbe un impatto significativo. Così viene spiegato dal Municipio: «In base alle cifre raccolte dalla Polizia comunale infatti, prendendo come riferimento un tasso d’occupazione medio degli stalli di parcheggio del 40%, l’incasso che andrebbe perso in caso direintroduzione delle gratuità nella fascia oraria tra le 12:00 e le 14:00, inclusi gli introiti dalle contravvenzioni, comporterebbe un minor incasso annuo di circa CHF 700'000.-, pari a 1.65 punti del moltiplicatore comunale». A ciò si aggiungerebbero maggiori costi operativi legati a una minore rotazione dei veicoli e a un aumento delle esigenze di controllo.
Secondo il Municipio, le esperienze passate dimostrano che la fascia gratuita tende a ridurre la rotazione: molti utenti lasciano l’auto parcheggiata per diverse ore, sfruttando l’intervallo libero. Il risultato è una maggiore pressione sui posteggi del Centro, proprio nelle ore di punta della pausa pranzo, penalizzando chi vorrebbe fermarsi brevemente per fare acquisti o consumare un pasto. La gratuità a mezzogiorno rischierebbe inoltre di ridurre l’attrattiva degli autosili comunali, in particolare quello di Largo Zorzi, e di vanificare in parte gli investimenti effettuati negli ultimi anni a favore del trasporto pubblico e della mobilità lenta.
