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CHIASSO/LUGANO

Anche in treno si viaggia un po' stretti

Pendolari stipati su un convoglio dimezzato. Le Ffs: «Può capitare, ma esistono diverse alternative»
foto lettore tio.ch
Anche in treno si viaggia un po' stretti
Pendolari stipati su un convoglio dimezzato. Le Ffs: «Può capitare, ma esistono diverse alternative»
CHIASSO/LUGANO - Ma come? Il telelavoro obbligatorio, il divieto di assembramenti. Eppure questa mattina i viaggiatori della linea Chiasso-Lugano si sono ritrovati su un treno (il Tilo delle 6.53) pieno come non ci fosse Covid. «Trovo scandalos...

CHIASSO/LUGANO - Ma come? Il telelavoro obbligatorio, il divieto di assembramenti. Eppure questa mattina i viaggiatori della linea Chiasso-Lugano si sono ritrovati su un treno (il Tilo delle 6.53) pieno come non ci fosse Covid.

«Trovo scandaloso che l'incolumità dei viaggiatori venga così trascurata» lamenta un passeggero, che ha immortalato la situazione con il telefonino. Le fotografie, scattate da un lettore, sembrano risalire a un anno fa e invece sono proprio di ieri, confermano le Ffs. «Il treno in questione ha dovuto viaggiare in composizione ridotta, per mancanza di materiale rotabile» spiega il portavoce Patrick Walser. 

La composizione dei treni - ricorda l'ex regia federale - può cambiare in base alla disponibilità di materiale, a causa di lavori di manutenzione. Le abitudini di viaggio dei pendolari invece sarebbero più difficili da cambiare. «Offriamo ben cinque collegamenti Lugano-Chiasso tra le 6 e le 7 di mattina» ricorda Walser. «A volte variare anche di poco l'orario può essere d'aiuto». Nei prossimi giorni comunque «la situazione dovrebbe tornare alla normalità» assicurano le Ffs. 

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