Cerca e trova immobili
LUGANO

Casinò Lugano, Gianmaria Frapolli nuovo amministratore delegato

Già membro del CdA, resterà in carica fino all'entrata in funzione del nuovo direttore.
Casinò Lugano
Casinò Lugano, Gianmaria Frapolli nuovo amministratore delegato
Già membro del CdA, resterà in carica fino all'entrata in funzione del nuovo direttore.
LUGANO - Il Consiglio di amministrazione del Casinò di Lugano, nella sua seduta di oggi, ha nominato Gianmaria Frapolli amministratore delegato. Gianmaria Frapolli, nato nel 1982, possiede un Bachelor in Economia e un master in Corporate Finan...

LUGANO - Il Consiglio di amministrazione del Casinò di Lugano, nella sua seduta di oggi, ha nominato Gianmaria Frapolli amministratore delegato. Gianmaria Frapolli, nato nel 1982, possiede un Bachelor in Economia e un master in Corporate Finance presso l’università Bocconi di Milano. Ha raggiunto il Casinò nel luglio del 2016 come membro del Consiglio di amministrazione.

«Ha una vasta esperienza nell’ambito della gestione aziendale e il Casinò potrà inoltre contare sulla sua marcata conoscenza dei processi aziendali digitalizzati. A lui verrà chiesto, in particolare, d'implementare progetti tendenti alla modernizzazione dei flussi gestionali interni dell’azienda, oltre che a focalizzarsi su tutte le attività rilevanti del momento», si legge sul comunicato stampa.

Frapolli entrerà in funzione il 1° ottobre 2020 ed eserciterà il suo mandato fino all’entrata in funzione del nuovo direttore, a interim quindi. Nella nota viene sottolineato che non parteciperà al concorso che verrà indetto per la ricerca del/la nuovo/a direttore/trice.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE