Frana in Val Vigezzo: continuano i lavori e il monitoraggio

Sulla strada della tragedia, costata la vita a una coppia di Minusio, sono stati tolti gli ammassi rocciosi in equilibrio precario, posati chiodi di ancoraggio e messe le reti di protezione
RE - A quasi un mese dalla tragedia di Re, costata la vita a una coppia di Minusio, la strada dove è caduta la frana è ancora inagibile. Ma i lavori continuano. Così come prosegue il monitoraggio. Oggi - precisano i sindaci vigezzini in una nota congiunta - «sono stati tolti gli ammassi rocciosi in equilibrio precario», «posati chiodi di ancoraggio» e «messe le reti di protezione» nella zona dello scoscendimento, «pari a circa 1000 metri quadri».
Poi, a seguito della richiesta della Regione Piemonte, è stato predisposto un intervento di demolizione nei tratti vicini alla frana che palesavano alcune fessurazioni. «Tale intervento è oggi in fase di realizzazione e proseguirà nella prossima settimana con l’esecuzione di fori per la posa di cariche esplosive che andranno a rimuovere i blocchi ritenuti instabili», spiegano i sindaci, specificando che «le cariche verranno fatte brillare il 7 e l'8 maggio».
Successivamente, nella seconda e terza settimana del prossimo mese, si procederà con il disgaggio manuale del fronte della frana», «con la pulizia delle reti esistenti e con la posa di quelle nuove. «Queste operazioni permetteranno l’inizio dello sgombero della carreggiata, l’immediata verifica dello stato del piano stradale e la successiva e tempestiva messa in opera delle azioni idonee al ripristino del piano viario stesso».




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