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Rinnovo LIA: c'è chi invita a pagare e chi propone soluzioni alternative

Andrea Genola: «Risolviamo la questione con un'autocertificazione». Suissetec: «La LIA è in vigore e deve essere ossequiata in modo tangibile»
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Rinnovo LIA: c'è chi invita a pagare e chi propone soluzioni alternative
Andrea Genola: «Risolviamo la questione con un'autocertificazione». Suissetec: «La LIA è in vigore e deve essere ossequiata in modo tangibile»
LUGANO - Che il Consiglio di Stato chiederà al parlamento l’abrogazione della LIA è una certezza. Altro fatto certo è che al 31 marzo scade il rinnovo d’iscrizione all'albo degli artigiani il 2018. Chi non rinnover&ag...

LUGANO - Che il Consiglio di Stato chiederà al parlamento l’abrogazione della LIA è una certezza. Altro fatto certo è che al 31 marzo scade il rinnovo d’iscrizione all'albo degli artigiani il 2018. Chi non rinnoverà l'iscrizione entro il 31 marzo eserciterà la professione illegalmente.

Qui si fa avanti Andrea Genola, artigiano Ticinese che da sempre si è battuto contro l'albo in questione. «Propongo una soluzione disarmante - spiega -. Una semplice autocertificazione nella quale l’azienda che richiede il rinnovo 2018 dichiara di rispettare tutti i parametri LIA. È un modo semplice per superare indenni un periodo complicato, che tutala sia gli interessi dei pochi sostenitori della LIA che quella dei sui detrattori, ma comunque gli interessi di tutti i ticinesi». 

«In alternativa - sottolinea Genola si può dare seguito all’invito del segretario Suissetec e commissario LIA lanciato a tutti gli associati il primo marzo 2018 per il rinnovo all’albo LIA». 

Qui di seguito quanto recapitato dall'Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione ai propri membri (Suissetec):

«Sono note le recenti polemiche legate all'Albo degli artigiani e alla relativa Legge sulle imprese artigianali che ne costituisce la base legale. Non vogliamo soffermarci più di tanto sugli effetti positivi che la Legge ha avuto per rapporto al nostro settore economico: aziende che hanno dovuto conformarsi versando oneri sociali, contributi e imposte arretrati; rispetto di standard qualitativi legati a persone responsabili adeguatamente formate e in possesso di una conveniente esperienza professionale; adeguato riguardo per le regole da parte di tutte le ditte attive nel mercato, sia svizzere che straniere; solo per citarne alcuni. È innegabile che la Legga abbia avuto e continua ad avere ricadute largamente positive contribuendo a creare ordine nel mercato e a smascherare "imprenditori" poco seri e sprovvveduti, Non da ultimo ha il pregio di combatere efficacemente il lavoro nero e le aziende estere che travalicano le nostre regole. Già solo per questi motivi, nonostante le considerazioni fasulle di certa stampa e le ripetute esternazioni fuorvianti di taluni - invero pochissimi - "artigiani", si giustifica il rinnovo dell'iscrizione all'Albo per l'anno corrente. D'altro canto è in vigore e deve pertanto essere ossequiata in modo tangibile».

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