Aprire una pensione per gatti? Serve il corso che non c’è

L’Opan richiede un attestato di formazione specifica non professionale, mai organizzata finora in Ticino. Il problema? Mancano i partecipanti
BELLINZONA - Dopo mesi di attesa arriva l’agognato momento delle vacanze, ma la zia che doveva prendersi cura del gatto non può improvvisamente più. Un piccolo inconveniente che può letteralmente rovinare tutto. Infatti cercando una pensione per gatti all’ultimo momento, sono pochissime in Ticino, può rivelarsi un’impresa: in alta stagione il tutto esaurito è pressoché la regola.
Come mai non se ne aprono di più? Da un lato c’è il fatto che un hotel per gatti non si improvvisa. Bisogna fare domanda di costruzione e serve il nulla-osta del veterinario cantonale. In più l’Ordinanza sulla protezione degli animali, per chi vuole accudire più di 5 gatti (e fino a 19), richiede una formazione. Il certificato federale di capacità di guardiano di animali oppure una formazione specifica non legata alla professione (Fsnp). Ottimo, qualcuno motivato non ha che da rimboccarsi le maniche.
No! Infatti, se la Fsnp per custodi o allevatori di cani si può svolgere in Ticino, quella dedicata ai gatti non c’è. Il Centro Professionale Sociosanitario medico-tecnico di Locarno, infatti, organizza annualmente un programma di 40 ore dedicato ad allevatori e dogsitter. Si apprendono le basi di allevamento, genetica, pronto soccorso veterinario e si riceve un’infarinatura di diritto.
E come mai non si è pensato ai gatti? Lo chiediamo a Roberto Mossi, veterinario e docente e responsabile di formazione: «In realtà il corso esiste, è già stato preparato il materiale, quelli che mancano sono i partecipanti», ci spiega. Perché la formazione sia sostenibile finanziariamente, infatti, servono 8/10 partecipanti. A quel punto sarebbe ipotizzabile iniziare già il prossimo autonno o inverno. Ecco quindi l’appello: eventuali interessati possono scrivere a decs-ssmt.locarno.fc@edu.ti.ch. Il costo sarà analogo a quello della formazione dedicata ai cani, di 1350/1600 franchi.
Anche all’ufficio del veterinario cantonale non mancano frequenti richieste di informazioni in quest’ambito. Ed è per questo che proprio ieri, sul sito del cantone sono state pubblicate le informazioni essenziali per chi si interessa all’argomento.



