Guardava film porno coi minori, iniziato il processo al pedofilo

Praticava massaggi erotici. I ragazzini si fidavano di lui. Poi visionavano i filmati hard sul pc e iPad. In aula la ricostruzione dei fatti
LUGANO - Deve rispondere di ripetuti atti sessuali con fanciulli e di pornografia il 49enne del bellinzonese finito in manette nel gennaio 2012. È in corso il processo nei suoi confronti dinanzi alla Corte delle Assise correzionali di Bellinzona, riunita a Lugano, presieduta dal giudice Rosa Item. L’accusa è rappresentata dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier.
I fatti sarebbero avvenuti a dicembre 2011 e gennaio 2012. Le vittime degli atti sessuali: due minorenni. L’imputato, patrocinato dall’avvocato Elio Brunetti di Lugano, avrebbe palpeggiato i ragazzi nel suo appartamento, dove aveva proposto loro un massaggio. Un massaggio che sarebbe poi andato oltre le spalle e la schiena. Per quanto riguarda il reato di pornografia, a dicembre 2011 avrebbe reso accessibile a due minori di sedici anni l’accesso a un sito con contenuti pornografici: con loro avrebbe guardato filmati erotici sul computer e sull’iPad.
Il 49enne aveva ammesso le sue colpe. Dopo 67 giorni di carcerazione preventiva, iniziò un trattamento ambulatoriale per curare le sue pulsioni.
Gli incontri non erano una novità - Gli incontri con i tredicenni nel suo appartamento non erano una prima. Il 49enne ha infatti alle spalle, come emerso nel dibattimento in aula, altri episodi di atti sessuali con minori. Nel 1997 era già stato condannato a una pena, sospesa, di tre mesi di detenzione. Altri episodi, non denunciati, risalgono invece a trent’anni fa. All’epoca si trattava di masturbazione.
La ricostruzione dei fatti - I due tredicenni si fidavano di lui. E si erano lasciati fare un massaggio alle spalle e alla schiena. In aula sono dunque stati ricostruiti i fatti. Le vittime, ha raccontato l’imputato, facevano parte della sua stretta cerchia di conoscenze. Li vedeva spesso e aveva conquistato la loro fiducia, poi tradita con i palpeggiamenti alle parti intime. In altre occasioni con due minori aveva invece guardato un filmato pornografico.
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