Chiedere ad un locale di suonare? Ecco come si fa!

I consigli per convincere i locali a accettare la tua band per un concerto dal vivo
BELLINZONA - Trovarsi insieme a jammare e fare prova è sicuramente un'esperienza molto intima e piacevole, incidere una demo o un album in studio da grandissime soddisfazioni, ma diciamocelo: nessuna di queste situazioni è paragonabile al confronto col pubblico ed all'adrenalina del live.
Per portare la nostra musica sui palchi è tuttavia necessario trovare gente che creda in noi e decida di farci suonare nel suo locale o al suo open air.
Il primo passo è avere del materiale dimostrativo, meglio poco ma buono: nessuno ascolterà mai un'ora di vostri brani prima di decidere. Probabilmente la miglior cosa è un breve filmato che mostri l'impatto live della band. Fate in modo che sia di qualità: non c'è bisogno di avere Tim Burton alla regia, ma un video traballante ripreso con un cellulare e con l'audio distorto farà desistere ogni interessato.
Fatto ciò preparate il resto del materiale che volete proporre (una mini biografia coi punti salienti della vostra carriera, una foto della band, un paio di adesivi omaggio come captatio benevolentiae...) ed assicuratevi anche in questo caso di non esagerare.
A questo punto contattate l'organizzatore: è preferibile incontrarsi di persona, qualora questo non fosse possibile seguite le direttive del promoter. Sui siti dei locali e degli eventi più organizzati trovate di norma i contatti del responsabile artistico.
Se vi viene detto di inviare un file mp3 di 3 minuti, per quanto sia bello il vostro concept album con un unico brano da 23 minuti, attenetevi alle direttive.
Rimane ora da discutere solo il cachet. Siate onesti: informatevi su quanto chiedono i professionisti ed i dilettanti nella zona e non sparate cifre spropositate se siete agli esordi. Nuocerebbe prima di tutto alla vostra immagine.
D'altro canto anche voi avete delle spese, ed è giusto farle presenti all'organizzatore: se ad esempio dovete pagarvi un fonico ed il noleggio di un furgone è più che giusto che questi soldi vi rientrino. Anche l'affitto e le trasferte in sala prove sono spese che prima o poi sarebbe bello riuscire a coprire. Se sarete ragionevoli un organizzatore onesto non vi dirà sicuramente di no.
Suonare gratis nella maggior parte dei casi danneggia sia voi che le altre bands. Quando l'unico argomento di chi vi farà suonare è “ma quanta gente ci portate?” non siete di fronte ad un professionista. Vale la pena fare un'eccezione quando si ottengono rientri di altro tipo: visibilità, possibilità di registrare dei videoclips sfruttando un bel palco ed il suono della regia, possibilità di ingaggi successivi...
Dulcis in fundo, prima di presentarvi sul palco, ricordatevi che buttar giù due righe di contratto non ha mai ucciso nessuno.
DOME




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