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GORDOLA

"Qui i danni saranno di diversi milioni"

Il sindaco di Gordola, Armando Züllig sul luogo dell'incendio: "Lo spettacolo è impressionante"
Rescue Media/M.Rubbi
"Qui i danni saranno di diversi milioni"
Il sindaco di Gordola, Armando Züllig sul luogo dell'incendio: "Lo spettacolo è impressionante"
GORDOLA - Le foto sono impressionanti. Ma lo è ancora di più lo spettacolo a cui hanno assistito coloro che si sono recati questa mattina sul luogo dell'incendio. Tra loro anche il sindaco di Gordola, Armando Züllig. &q...

GORDOLA - Le foto sono impressionanti. Ma lo è ancora di più lo spettacolo a cui hanno assistito coloro che si sono recati questa mattina sul luogo dell'incendio. Tra loro anche il sindaco di Gordola, Armando Züllig. "La situazione è abbastanza spaventosa. All'interno del capannone si trovano una ventina di ditte, tra garage, carrozzerie e depositi di ditte attive nel settore edilizio. Ci lavorano una quarantina di persone" ci dice il sindaco di Gordola, raggiunto telefonicamente.

I pompieri stanno ancora lavorando per spegnere i focolai all'interno del capannone, appartenente alla Regazzi Sa, il cui presidente è il Consigliere nazionale  Fabio Regazzi. "In qualità di sindaco non posso che complimentarmi con i pompieri di Locarno e di Tenero per l'ottimo lavoro che stanno svolgendo. Sono riusciti a salvare l'intera parte amministrativa dell'edificio, in cui si trova una tipografia. In questo momento stanno tentando di raggiungere la zona centrale del capannone, un lavoro alquanto pericoloso perché l'intera costruzione è crollata e ci sono strutture che potrebbe cedere da un momento all'altro".

Sulle cause è ancora presto pronunciarsi, così come sull'ammontare dei danni. Di certo si tratta di cifre milionarie. "La struttura è di 4000 metri quadrati ed è stata quasi tutta distrutta. Solo il suo valore potrebbe superare un milione di franchi. Bisogna aggiungere tutto il materiale all'interno, le barche, le automobili".

La polizia cantonale ha consigliato alla popolazione locale di chiudere le finestre delle proprie abitazioni. "Si è trattato di una giusta prevenzione. Al momento attuale la situazione è tornata alla normalità e non c'è più alcun pericolo né per la popolazione né per la vegetazione".

 

 

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