Deduzione a 3'500 franchi per le spese professionali: l'iniziativa parlamentare
Deduzione a 3'500 franchi per le spese professionali: l'iniziativa parlamentare «Vogliamo dare certezza ai contribuenti, evitando che l'importo venga cambiato di anno in anno»
«Vogliamo dare certezza ai contribuenti, evitando che l'importo venga cambiato di anno in anno»
BELLINZONA - Un’iniziativa parlamentare presentata il 15 dicembre 2025 da Alain Bühler, Maurizio Agustoni, Boris Bisgnasca e Alessandra Gianella propone una modifica mirata alla Legge tributaria cantonale (LT). L’obiettivo è fissare direttamente nella legge la deduzione forfettaria per spese professionali a 3’500 franchi, sottraendola alla variabilità delle decisioni regolamentari del Consiglio di Stato.
La proposta - Sostanzialmente, l’iniziativa - in linea con quanto votato dalla popolazione il 9 giugno 2024 - vuole dare certezza ai contribuenti ed evitare che una deduzione importante venga cambiata di anno in anno con semplici decisioni del Governo.
In relazione alle altre spese professionali, rimarrebbe invariata le situazioni per quelle di trasporto e per i pasti fuori domicilio o per il lavoro a turni. Voci su cui - stando all'iniziativa parlamentare - continuerà ad avere la competenza di fissarne i dettagli come avviene già oggi.
Sarebbe inoltre da mantenere l'attuale prassi che «prevede il dimezzamento dei forfait in caso di attività lucrativa dipendente per meno di 6 mesi all’anno o con un grado di occupazione inferiore al 50%».
Una misura che dovrebbe avere un impatto limitato sulle finanze cantonali, secondo gli iniziativisti. Si parla di circa 8 milioni di franchi: «Rafforza l’attrattiva fiscale del Cantone e sostiene i contribuenti attivi, in particolare i redditi medio-bassi, in un contesto di pressione crescente sul costo della vita».
