L'Ufficio di Alta Montagna: "Sconsigliavamo di partire, le condizioni non lo permettevano" / Scarse le possibilità di trovare vivo Nicola Balestra
È Luca Fiscalini l'alpinista deceduto ieri sul Monte Bianco. Abitava a Borgnone, nel Locarnese.
CHAMONIX - È Luca Fiscalini l'alpinista deceduto ieri sul Monte Bianco. Abitava a Borgnone, nel Locarnese. Insieme ad altri quattri ticinesi stava scendendo la montagna Mont Blanc du a Tacul, a quota 3800 metri, quando una lastra di ghiaccio si è staccata.
Abbiamo sentito la signora responsabile della informazione che ci ha spiegato che le condizioni metereologiche non erano consigliabili per affrontare l'alta montagna.
Signora, di cosa si occupa il vostro ufficio?
"Noi informiamo gli alpinisti delle condizioni della montagna. Bisogna conoscere oltre la meteo, anche le condizioni della montagna".
Quali erano le condizioni meteo al momento della partenza della cordata svizzera?
"Gli alpinisti svizzeri sono partiti con il bel tempo, ma venerdi ha nevicato molto in montagna sopra i 3000 metri. La quantità di neve caduta era molto importante e il vento da sud-ovest ha creato le condizioni per cui andare in montagna era molto sconsigliabile. Infatti si erano formate delle placche molto pericolose".
La partenza quindi era sconsigliata...
Noi sconsigliavamo di salire in montagna, indubbiamente.
Lei ha qualche informazione sui ticinesi partiti?
"No, l'unica cosa che so è che gli svizzeri sono partiti dal 'Torino'. Ma posso dire che quelli che hanno dormito al rifugio 'Cosmique' sono stati consigliati dal guardiano di non partire. Insomma, di fare altro, ma non di andare in montagna".
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