Stime immobiliari al 15%: l'Udc non ci sta e farà ricorso

I democentristi non hanno digerito la decisione presa dal Gran Consiglio e porteranno il dossier al Tribunale federale.
BELLINZONA - Durante l'ultima seduta il Gran Consiglio ha deciso di rimandare in Commissione della Gestione il dossier relativo alla neutralizzazione dell’aumento dei valori di stima. È stato però deciso, tramite il Preventivo, di aumentare le stime immobiliari per tutti del 15%.
Una decisione che ha fatto infuriare l'UDC. I democentristi hanno annunciato questo pomeriggio di voler portare la questione davanti al Tribunale federale.
«L'UDC si sta impegnando per andare il più rapidamente possibile alle urne e votare finalmente sull’Iniziativa popolare – che hanno voluto 17'000 cittadine e cittadini – che chiede di cambiare la costituzione cantonale per neutralizzare gli effetti di quello che sarà il raddoppio delle stime. Neutralizzare significa essenzialmente e fiscalmente dimezzare le aliquote sulla sostanza in costanza di gettito: vogliamo impedire che le imposte aumentino. Facendo così, il Canton Ticino diventerebbe uno dei cantoni più attrattivi per i super ricchi. Ecco come pensiamo di tirar fuori il Ticino dal pantano attuale».
Per il momento sull’Iniziativa per la neutralizzazione dell’aumento delle stime in aula si è preso tempo chiedendo “ulteriori approfondimenti” e è stata rinviata in Commissione. Questo «nonostante la Commissione della Gestione e il Governo abbiano rinunciato a presentare un controprogetto e il termine di 18 mesi per elaborarlo sia ampiamente scaduto».
Oggi, Roberta Soldati per l’UDC ha depositato in Commissione della Gestione il rapporto aggiornato sulle stime, «arricchito di tutti i materiali che gli addetti ai lavori hanno lamentato di ignorare e delle osservazioni emesse nel dibattimento dell’altro giorno. UDC Ticino preme sull’acceleratore, impegnandosi per un Cantone fiscalmente attrattivo».



