Alcaraz-Ferrero: ecco perché è finita
Alcaraz-Ferrero: ecco perché è finita Toni Nadal: «Non penso che questo addio avrà ripercussioni su Carlos».
Toni Nadal: «Non penso che questo addio avrà ripercussioni su Carlos».
MADRID - Cominciano a emergere le prime indiscrezioni sul divorzio - annunciato ieri - fra Carlos Alcaraz e il suo ormai ex allenatore Juan Carlos Ferrero. Secondo quanto emerge dalla Spagna, alla base della separazione ci sarebbero principalmente motivi finanziari. Il coach, infatti, secondo gli accordi presi in passato, vantava alte percentuali sugli introiti del suo assistito. Le intenzioni dell'entourage del numero 1 al mondo erano di abbassare il compenso al suo allenatore, che però non avrebbe accettato.
Inoltre - sempre secondo quanto raccontato dai media iberici - sono emersi alcuni "mal di pancia" di Alcaraz. Durante il suo incarico Ferrero ha sempre preteso una disciplina ferrea, mentre Carlos chiedeva una maggiore libertà nella gestione del tempo extra-campo. Famose sono le trasferte festaiole del 22enne a Ibiza, sua meta preferita per trascorrere del tempo lontano dal tennis.
Sulla questione è intervenuto anche Toni Nadal, zio ed ex allenatore di Rafa: «Capisco che la decisione sia di Alcaraz, perché Ferrero ha detto che avrebbe voluto continuare, quindi immagino che in questo caso il tennis c’entri poco - ha detto al programma spagnolo "Radioestadio Noche" - Le relazioni nel mondo del tennis sono difficili perché chi paga, ovvero il giocatore, di solito lo fa per ascoltare quello che vuole sentire. A livello di tennis Alcaraz deve essere molto soddisfatto del lavoro che Ferrero ha fatto in tutto questo tempo. Avrei voluto che continuasse perché penso che stesse facendo un ottimo lavoro, ma non penso che questo addio avrà ripercussioni su Carlos».
