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ZURIGO

Zurigo dipende da un gruppetto di miliardari

Una ristretta cerchia di persone, per lo più straricche, pagano oltre metà delle imposte. La città è nelle mani dei grandi contribuenti. E il loro numero è aumentato.
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Zurigo dipende da un gruppetto di miliardari
Una ristretta cerchia di persone, per lo più straricche, pagano oltre metà delle imposte. La città è nelle mani dei grandi contribuenti. E il loro numero è aumentato.

ZURIGO - A Zurigo, una volta all’anno, un centinaio di cittadine e cittadini ricevono una lettera speciale. Arriva a dicembre ed è firmata personalmente dalla sindaca Corine Mauch. Nel messaggio, la città ringrazia i suoi contribuenti più facoltosi per il «prezioso contributo» alla «qualità di vita elevata di una città in crescita». Un gesto simbolico che, alla luce dei dati, appare tutt’altro che superfluo: senza i grandi contribuenti, le finanze della città avrebbero un problema serio.

Stando a un'analisi dei dati fornita dalla NZZ si evince che la città sulla Limmat è finanziariamente dipendente da una ristretta cerchia di persone con redditi elevati.

Meno del 10% paga più della metà delle imposte - I numeri parlano chiaro: l’8,6% dei contribuenti zurighesi versa il 51,4% di tutte le imposte pagate dalle persone fisiche. In altre parole, meno di un contribuente su dieci garantisce oltre la metà delle entrate fiscali della città.

Rientrano in questa categoria i cosiddetti “alti redditi”, ovvero persone con un reddito imponibile annuo pari o superiore a 150’000 franchi. La grande classe media, che rappresenta circa il 70% dei contribuenti, genera invece poco meno della metà delle entrate. All’estremo opposto, circa un quinto dei contribuenti — persone a basso reddito — contribuisce in modo marginale: appena l’1,3% del gettito complessivo.

Di fatto, emerge una forte redistribuzione delle risorse dall’alto verso il basso, una realtà che nei dibattiti del parlamento cittadino a maggioranza progressista non sempre viene riconosciuta con la stessa chiarezza.

Il peso crescente dei grandi redditi - Zurigo beneficia in modo significativo della sua fascia più agiata. La città definisce “classe alta” le persone con un reddito compreso tra 150’000 e 500’000 franchi, mentre chi supera questa soglia rientra nella categoria dei “super-redditi”.

Dal 2002, il numero complessivo di questi contribuenti è aumentato del 151%. Nel 2022 se ne contavano circa 23’000: nessun altro gruppo è cresciuto tanto rapidamente negli ultimi vent’anni. I buoni risultati di bilancio registrati negli ultimi anni sono in gran parte attribuibili a loro: da soli garantiscono entrate fiscali annue superiori ai 700 milioni di franchi.

Secondo la città, l’aumento è dovuto anche all’arrivo di lavoratori altamente qualificati dall’estero. Ancora più ristretta è la cerchia dei super-redditi: con un reddito superiore ai 500’000 franchi annui, rappresentano appena lo 0,6% dei contribuenti (circa 1’600 persone), ma assicurano quasi il 20% delle entrate fiscali. Per Zurigo sono, a tutti gli effetti, “sistemicamente rilevanti”.

Entrate in forte crescita, ma tasse intoccabili
- Dall’inizio degli anni Duemila, le entrate fiscali della città sono quasi raddoppiate. Parallelamente, però, sono aumentate anche le spese. È uno dei motivi per cui l’esecutivo cittadino rosso-verde si oppone da anni a una riduzione delle imposte. Il moltiplicatore fiscale è fermo al 119% dal 2008 e resterà invariato anche il prossimo anno.

Chi non paga (quasi) nulla
Esiste poi una fascia di popolazione che versa poche o nessuna imposta: persone senza reddito, apprendisti, studenti, working poor e pensionati. Si tratta di oltre il 20% dei contribuenti, circa 60’000 persone. Il loro contributo alle casse comunali è minimo: meno di 20 milioni di franchi all’anno, una cifra praticamente irrilevante nel bilancio cittadino. La dimensione di questo gruppo è rimasta sostanzialmente stabile dall’inizio degli anni Duemila.

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