WWF: "Il prolungamento della pista dell’aerodromo è pericoloso"
Il WWF "è contrario all’ennesimo tentativo di potenziare le infrastrutture dell’aerodromo di Magadino in quanto esse aumenteranno i conflitti, già presenti, con l’area protetta delle Bolle di Magadino, il pericolo di “birdstrike” e l’inquinamento fonico per tutti gli abitanti della sponda destra del Piano nelle ore serali".
"Inoltre - continua la nota ecologista - questo progetto è un primo tassello per ulteriori sviluppi delle attività. Ricordiamo che l’onorevole Borradori ha ammesso, in un dibattito tv, che la scelta di ritornare sul collegamento stradale ‘Variante 95’ sul Piano è il frutto della volontà politica di mantenere aperta la possibilità di ulteriori prolungamenti della pista verso est".
Il WWF "chiede al contrario il mantenimento dello ‘status quo’, che non minaccerebbe i posti di lavoro attuali, ma impedirebbe un’ulteriore sviluppo dell’attività aviatoria con gravi disagi per gli abitanti, il turismo e le Bolle di Magadino".
"Contrariamente a quanto ci vuol far credere Balestra - prosegue la nota stampa - il prolungamento verso est di 170 m della pista avviene dopo insistenti, e per fortuna vani, tentativi di prolungare la stessa in direzione delle Bolle. I responsabili dell’aerodromo di Magadino non hanno mai dimostrato la minima attenzione nei confronti di questa area protetta d’importanza internazionale. Le attività dell’aerodromo producono già oggi gravi disturbi all’avifauna delle Bolle, provati da studi scientifici. Per motivare il prolungamento della pista e l’illuminazione notturna si richiamano le norme di sicurezza europee Jar ops. In realtà, secondo queste norme, la tipologia attuale degli aerei presenti all’aeroporto di Magadino non richiede un prolungamento della pista e meno che meno l’illuminazione notturna. Sarebbe invece necessaria per i jet, veicoli oggi assenti e particolarmente pericolosi per l’elevato pericolo di scontri con l’avifauna delle Bolle, il così detto “birdstrike”. Il prolungamento della pista è quindi finalizzato all’apertura ai jet, presenza che aumenterà la pericolosità dell’aeroporto invece di ridurla".
"Anche l’illuminazione notturna - si conclude la nota del WWF - non è prescritta dalle Jar ops e avrà come conseguenza un aumento dei voli nelle ore serali e notturne con notevole disturbo degli abitanti della sponda destra del Piano e sulla fauna".
Di fatto per il WWF "un prolungamento della pista e l’impianto notturno pone le basi per un ulteriore aumento della conflittualità tra le attività dell’aeroporto, i residenti del Piano e le Bolle di Magadino".
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