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SVIZZERAEcco chi sono le due nuove Consigliere federali

05.12.18 - 10:31
Viola Amherd (PPD) parla tre lingue ed è considerata come una delle parlamentari più influenti. Karin Keller-Sutter (PLR) si è presa la rivincita dopo la sconfitta di otto anni fa
Keystone
Ecco chi sono le due nuove Consigliere federali
Viola Amherd (PPD) parla tre lingue ed è considerata come una delle parlamentari più influenti. Karin Keller-Sutter (PLR) si è presa la rivincita dopo la sconfitta di otto anni fa

BERNA - Tutto è andato come previsto. Il Consiglio federale quest’oggi si è tinto di rosa. Sono infatti state elette (entrambe al primo turno) le due candidate date per favorite alla vigilia: ovvero la Consigliera nazionale Viola Amherd (PPD) e la Consigliera agli Stati Karin Keller Sutter (PLR).

KeystoneLe due nuove Consigliere federali.

Viola Amherd: «Costruttrice di ponti» - La 56enne alto-vallesana (scelta con 148 voti dopo il primo scrutinio) si è spesso definita «costruttrice di ponti». Avvocato di formazione, Viola Amherd ha iniziato la sua carriera politica nel 1992, venendo eletta nell'esecutivo comunale di Briga. La sua entrata nella camera bassa del Parlamento risale al 2005, quando rimpiazzò Jean-Michel Cina. Stando alla graduatoria stilata dalla Sonntagszeitung nel 2017, si situa al 18esimo posto fra i parlamentari più influenti.

KeystoneLa vallesana Viola Amherd.

Ancor prima di essere ufficialmente candidata a un seggio in Consiglio federale, la vallesana ha già dovuto difendersi in merito a una passata vicenda giudiziaria. Due settimane fa il giornale "Walliser Bote" ha infatti riferito che la donna era stata condannata lo scorso maggio a restituire 250'000 franchi al termine di una vertenza che la opponeva, assieme alla sorella, a una società del gruppo Alpiq. In prima istanza, il tribunale distrettuale di Briga è giunto alla conclusione che le due hanno incassato affitti troppo elevati durante oltre otto anni su alcuni spazi commerciali occupati da una filiale del gigante dell'elettricità. In un'intervista successiva Amherd ha gettato acqua sul fuoco, etichettando la questione come una storia banale, scollegata con il suo mandato politico.

Viola Amherd si esprime, oltre che in tedesco, anche in francese e in italiano. Spirito liberale, fin dagli anni Novanta si è battuta per il diritto dell’aborto e in seguito ha pure sostenuto anche il matrimonio e l’adozione per i gay. Lotta da sempre per la tutela dei minori.

Il suo discorso: «Voglio promuovere i compromessi» - La nuova Consigliera federale vuole preservare la via del "compromesso" in seno al Governo: «Sono consapevole dei compiti che mi attendono e voglio eseguirli con umiltà, sincerità e collegialità». Poi ha aggiunto: «È un grande onore per me e per il mio cantone». La vallesana ha dichiarato di essere pronta ad assumere il mandato per il quale è stata eletta promuovendo soluzioni pragmatiche ed efficaci per la Svizzera e i suoi abitanti. «Prometto che farò di tutto per affrontare le sfide e servire il nostro Paese».

Karin Keller-Sutter, un successo atteso otto anni - Aveva già tentato la corsa nel 2010 e otto anni dopo ce l'ha finalmente fatta. Karin Keller-Sutter, soprannominata la «lady di ferro della Svizzera orientale» è la nuova Consigliera federale del PLR e succede al dimissionario Johann Schneider-Ammann. La 54enne, consigliera agli Stati sangallese, è stata eletta in scioltezza (154 voti al primo scrutinio). Un esito molto diverso rispetto a quello di otto anni fa quando aveva perso proprio contro il Consigliere federale che ora va a sostituire. Allora, infatti, era considerata una politica dalla linea dura e per molti rappresentanti di sinistra non era eleggibile. Ma le cose sono cambiate.

KeystoneLa sangallese Karin Keller-Sutter.

La 54enne, infatti, si è fatta un nome nella camera alta del Parlamento come buona realizzatrice di reti di contatto e di compromessi. Inoltre, la oggi presidente della camera dei Cantoni è stata in grado di distinguersi su altri temi rispetto alla politica d'asilo, ad esempio la sanità e l'Unione europea. Quello compiuto oggi rappresenta l'ultimo passo di una "carriera ideale". Eletta al Consiglio degli Stati nel 2011 e quest'anno sua presidente, Keller-Sutter era la chiara favorita della vigilia. E la sua vittoria non ha sorpreso nessuno.

Cresciuta in una famiglia cattolica di fede democristiano-conservatrice ma presto attratta dal liberalismo, interprete di formazione, con studi all'estero anche in scienze politiche, la neo-consigliera federale, che compirà 55 anni il prossimo 22 dicembre, ha incominciato la sua carriera a livello locale, facendosi eleggere nel 1992 nel Consiglio comunale di Wil. Nel parlamento cittadino rimane fino al 2000, assumendone anche la presidenza nel 1997.

Dal 1996 al 2000 è anche deputata nel Gran Consiglio e nel 2000 viene eletta nel Consiglio di Stato, dove rimane fino al 2011 quale responsabile del dicastero sicurezza e giustizia. In questa carica, e in quella di presidente della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia, si fa conoscere anche oltre cantone per la sua politica ferma in materia di migrazione e asilo. San Gallo è però anche uno dei primi cantoni ad introdurre sotto la sua direzione una regolamentazione severa contro i teppisti da stadio e contro la violenza coniugale.

Il suo discorso: «Parola chiave dialogo» - Karin Keller-Sutter ha accettato la carica con commozione. «Mi avete eletta affidandomi una grande responsabilità. Se vogliamo raggiungere qualcosa ci vuole volontà di cooperazione. Ci vuole la volontà in Parlamento per trovare soluzioni. Dobbiamo mantenere un solido rapporto di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Le persone si aspettano che noi ci impegniamo per questo. La parola chiave della neo-consigliera federale è «dialogo». «Il dialogo costruttivo deve essere la linea guida del parlamento e del Consiglio federale. La vicinanza e il dialogo vanno coltivati e mantenuti. Siamo la Svizzera tutti insieme e sono felice di poter dare il mio contributo. Dopo quasi trent'anni di assenza, torna una donna liberale in Consiglio federale. Possiamo quindi passare nuovamente alla normalità».

Guadagneranno 445.000 franchi - Nel ruolo di consigliere federale Karin Keller-Sutter e Viola Amherd guadagneranno circa 445'000 franchi lordi all'anno. A questa cifra va aggiunta una indennità forfettaria di 30'000 franchi. La Confederazione si prende inoltre carico delle spese di telecomunicazione. Un consigliere federale ha diritto a due veicoli, così come ad un abbonamento generale delle FFS in prima classe e uno per gli impianti di risalita.

Johann Schneider-Ammann e Doris Leuthard, che lasciano la loro carica in governo, riceveranno un vitalizio corrispondente alla metà della remunerazione da ministro, ovvero circa 220'000 franchi. A questa rendita hanno diritto solo coloro che si ritirano dopo almeno quattro anni o per ragioni di salute. La legge prevede però che non possano guadagnare più dei colleghi in carica. Se gli ex ministri decidono quindi di esercitare un'attività lucrativa devono rimborsare alla Confederazione la cifra in eccesso.

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COMMENTI
 

Mattiatr 5 anni fa su tio
Mi è piaciuto ieri q

skorpio 5 anni fa su tio
che siano capaci o meno, non ho scritto che le donne hanno le stesse capacità degli uomini. ripeto: queste cariche devono essere date a persone competenti, punto e stop. se per questo motivo ci devono essere anche 7 uomini o 7 donne in CF, che sia così. scusa ma non conta la percentuale delle popolazione....

streciadalbüter 5 anni fa su tio
rojo 22:prova a dire amherd in francese e poi ti tieni la pancia dal gran ridere(amerde).

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Seo68:il popolo svizzero non ha voluto eleggere i consiglieri federali:guardare il risultato della votazione.

VISIO 5 anni fa su tio
??? Donna PPD già condannata come CF, abbiamo toccato il fondo, avanti ai pregiuducati, sber fuducia , ma per favore,

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a VISIO
Speriamo che non prenda il Dip. Finanze, visto che è pratica su certe "dimenticanze" ;-))

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Le ultime donne in CF non è che abbiano brillato per capacità, a mio parere hanno lasciato più danni che meriti con il "Lavoro" svolto, personalmente ne dubito molto, ma spero siano meglio dei loro predecessori.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Che vuoi che ti dica Thor; lasciamole lavorare e fare un po' di pratica e poi le potremo giudicare, anche se il nostro parere non è che sarà considerato più di quel tanto ;-))

F.Netri 5 anni fa su tio
Spero che ora le donne smetteranno di lamentarsi e piagnucolare.

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Con Couchepin abbiamo raschiato il fondo. Diciamo allora che il VS. On ha portato bene al Paese. Concedo il beneficio del dubbio alla neoeletta. Se poi guardiamo a Cassia, il PLRT ha cominciato a scavare....

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Commenti come questi sono la prova provata del fatto che c'è ancora molto da fare in questa direzione.

pillola rossa 5 anni fa su tio
PPD VS, prevedo tempi di Ammherd.

Spirito1 5 anni fa su tio
Due donne con la D maiuscola!! Curriculum da top class!!

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Fai ridere!!!!

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Se la faccia é l'espressione dell'animo lasciamoci ...... sorprendere ???

rojo22 5 anni fa su tio
Am Herd, letteralmente significa al fornello... una volta forse. Speriamo sia brava a cucinare ricette politiche in grado di mantenere la Svizzera ai livelli di benessere in cui si trova ora. E, se possibile, più in alto. Buon lavoro.

seo56 5 anni fa su tio
Povera Svizzera... sempre più Europa... a quando l’elezione dei consiglieri federali da parte del popolo?

Spirito1 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Hey genio...torna a giocare alle macchinine... Con gente con le tue idee strampalate saremmo tutti a zappare la terra in Svizzera. Sempre con il vostro disco rotto sull'Europa

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Eccolo! Si comincia con il processo alle intenzioni a due signore con l'unica colpa di non essere delle invasate antieuropeiste a prescindere come seo56 e la sua cricca.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Rode essere in minoranza... che pena!!!

Spirito1 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Rode non contare una mazza nel Consiglio Federale. Pensa che sarà sempre così.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Rode non sapere che la tua cricca ha il 30% dei voti di un elettorato che vota nella misura del 60%, in un paese con il 20% di stranieri. Fai due calcoli e scoprirai qual'è la maggioranza.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Sai quanto me ne frega!!!

sedelin 5 anni fa su tio
come prima, più di prima....

Jenaplynski 5 anni fa su tio
445000.-/2 veicoli/abbonamenti generali in prima classe e impianti di risalita... Speriamo almeno che l acassa malati e le imposte le paghino con i nostri stessi criteri e non con le nostre imposte federali... Vero che con 34000.- / mese anche se paghi 3000/4000 al mese di polizza di cassa malati è sempre comunque meno in paragone ai miei 1000.-... Vabbè, buon lavoro care consigliere federali.

skorpio 5 anni fa su tio
premetto che non sono assolutamente maschilista. Io spero che questa decisione sia stata presa in base a criteri di capacità e non solo perchè sono donne. per il bene della Svizzera e di tutti noi..

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Il tuo dubbio è lecito... ne vedremo delle belle!!

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Teoricamente, essendo le donne più 50% della popolazione e visto che non sei maschilista e pensi che il sesso femminile abbia le stesse capacità e competenze di quello maschile, senza entrare mai nel merito il governo e il parlamento, così come i consigli di amministrazione e i quadri, dovrebbero esserci la metà delle donne. Se così non fosse (e non lo è), potresti cominciare a domandarti il perché di questa sproporzione.

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Amherd,che brutto nome in francese.
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