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Rinvenuto cadavere nei pressi di una stalla, è quello di Olivia?

Il corpo è stato trovato ad Oberägeri. Dalla polizia di Zugo né conferme né smentite
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Rinvenuto cadavere nei pressi di una stalla, è quello di Olivia?
Il corpo è stato trovato ad Oberägeri. Dalla polizia di Zugo né conferme né smentite
ZUGO - Era sparita di casa il mattino del 26 marzo 2013. Olivia Ostergaard, studentessa ventenne di origini danesi, abitava in Svizzera con la famiglia da 8 anni. Studentessa modello, una delle poche giovani ad avere ottenuto la cintura nera di ...

ZUGO - Era sparita di casa il mattino del 26 marzo 2013. Olivia Ostergaard, studentessa ventenne di origini danesi, abitava in Svizzera con la famiglia da 8 anni. Studentessa modello, una delle poche giovani ad avere ottenuto la cintura nera di karate, frequentava l'università di Zurigo. 

Quel martedì mattina di inizio primavera era uscita di casa presto. Alle 5:30 aveva lasciato il suo appartamento, diretta verso la città sulla Limmat. Quel mattino, però, all'università Olivia non ci  è mai arrivata. Inizialmente si diceva che qualcuno l'avesse vista sul treno per Zurigo, ma poi, di giorno in giorno, le speranze di ritrovarla viva si sono affievolite a tal punto che la polizia cantonale di Zugo aveva diramato un comunicato in cui si leggeva che l'ipotesi più accreditata era quella del suicidio. Non restava ormai che cercare il corpo di una ragazza alta 1 metro e 78 centimetri, gli occhi chiari e i capelli biondi. In aiuto degli agenti zughesi sono arrivati i colleghi del Canton Svitto e Zurigo. Hanno setacciato i due laghi del cantoncino della Svizzera centrale, le rive e i suoi boschi. 

Oggi è stato ritrovato un cadavere, in una piccola stalla di Oberägeri. Si teme che possa essere quello di Olivia. In paese ormai circola la voce che sia quello della ragazza danese. La polizia zughese, contattata da 20min.ch, né smentisce né conferma. Si è limitata a dire che il corpo ritrovato è quello di una persona di sesso femminile. "Dobbiamo dapprima effettuare delle verifiche" ha detto Judith Aklin, portavoce della polizia zughese.

Nelle prossime ore dovrebbero giungere da Zugo ulteriori dettagli. 

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