Giganti farmaceutici elvetici: «C'è un accordo con Trump per abbassare i prezzi»

L'intesa con Novartis e Roche dovrebbe essere resa pubblica venerdì
ZURIGO - La Casa Bianca ha preparato un accordo con i giganti farmaceutici elvetici Novartis e Roche per abbassare i prezzi dei farmaci. L'intesa dovrebbe essere resa pubblica venerdì, riferisce questa sera Bloomberg, citando fonti vicine alla questione.
Secondo l'agenzia leader dell'informazione finanziaria, l'accordo potrebbe far parte di un annuncio più ampio che coinvolge altri gruppi farmaceutici, ma i dettagli non sono ancora stati definiti. L'obiettivo sarebbe quello di alleggerire le aziende dalla minaccia dei dazi doganali in cambio di una riduzione dei prezzi di alcuni farmaci.
Le discussioni sono legate all'allentamento della vertenza commerciale tra la Svizzera e gli Stati Uniti, dopo che una settimana fa le parti anno annunciato una riduzione dei dazi doganali dal 39 al 15% sulle importazioni dalla Svizzera con effetto retroattivo al 14 novembre. I farmaci sono esclusi dalle tariffe, ma il presidente Donald Trump ha ripetutamente minacciato di imporre balzelli e chiesto alle aziende farmaceutiche di ridurre i prezzi.
I due gruppi con sede a Basilea e il governo statunitense hanno rifiutato di rilasciare commenti a Bloomberg. Novartis si è limitata a confermare che sono in corso discussioni con il governo americano e che si sta cercando di trovare soluzioni che riducano i costi per i pazienti americani. Anche Genentech, filiale di Roche, ha dichiarato la propria disponibilità a collaborare, mentre la Casa Bianca ha sottolineato che si tratta di speculazioni prima di una dichiarazione ufficiale.
I prezzi dei farmaci sono da tempo oggetto di controversie politiche negli Stati Uniti e i due gruppi svizzeri hanno recentemente annunciato investimenti multimiliardari negli USA.



