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SVIZZERA

Approvato il nuovo contratto dalla Società Svizzera Impresari-Costruttori

Affinché entri in vigore, però, occorre l'approvazione delle Conferenze dei sindacati che si terranno in gennaio
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Fonte Ats
Approvato il nuovo contratto dalla Società Svizzera Impresari-Costruttori
Affinché entri in vigore, però, occorre l'approvazione delle Conferenze dei sindacati che si terranno in gennaio

BERNA - La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC), in occasione dell'assemblea straordinaria dei delegati, ha approvato oggi a Berna il nuovo contratto nazionale mantello (CNM) per l'edilizia principale. Affinché entri in vigore occorre ora l'approvazione delle Conferenze dei sindacati che si terranno in gennaio.

I delegati della SSIC - si legge in un comunicato odierno - si sono detti convinti che il nuovo contratto collettivo di lavoro soddisfi le esigenze delle imprese e dei dipendenti. Il nuovo CNM, che disciplina le condizioni di lavoro di circa 80'000 lavoratori edili, avrà una durata di sei anni e prevede una nuova regolamentazione degli orari di lavoro e del tempo di viaggio, un pacchetto salariale e una garanzia condivisa in materia di rincaro.

Il precedente contratto collettivo scade alla fine dell'anno e ha dovuto quindi essere rinegoziato: imprenditori e sindacati sono riusciti a trovare un accordo venerdì scorso, alla decima tornata di negoziati.

L'approvazione dei delegati degli impresari costruttori rappresenta un obiettivo intermedio: per entrare in vigore il CNM necessita infatti anche dell'assenso dei sindacati Syna e Unia, le cui Conferenze professionali si terranno il 20 e il 24 gennaio.

Senza un nuovo accordo, ci sarebbe stata una situazione di vuoto contrattuale e, nel peggiore dei casi - secondo quanto dichiarato dai sindacati nelle ultime settimane - ciò avrebbe portato a uno sciopero nazionale del settore.

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