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Richiedenti l’asilo problematici e centri speciali, scatta l'interpellanza

Il documento sulla decisione della SEM di iniziare un progetto pilota nel CFA Pasture a Balerna-Novazzano è stato presentato da il Centro + Giovani del Centro (il Centro+GdC) al Consiglio Federale.
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Fonte Red
Richiedenti l’asilo problematici e centri speciali, scatta l'interpellanza
Il documento sulla decisione della SEM di iniziare un progetto pilota nel CFA Pasture a Balerna-Novazzano è stato presentato da il Centro + Giovani del Centro (il Centro+GdC) al Consiglio Federale.

BALERNA/NOVAZZANO - Il progetto pilota della Segreteria di Stato della Migrazione (SEM) per istituire "reparti securizzati" all’interno dei Centri Federali d’Asilo (CFA) di Pasture a Balerna-Novazzano e a Flumenthal per i richiedenti l'asilo "problematici" è stato formalmente contestato al Consiglio Federale (CF) tramite un’interpellanza del consigliere nazionale Giorgio Fonio (il Centro + Giovani del Centro).
Il documento solleva dubbi sulla compatibilità di questa misura con l'Articolo 24a della Legge sull'Asilo (LAsi), che prevede il trasferimento di tali soggetti in appositi centri speciali esterni.

Ecco i punti interrogativi sollevati dall'interpellanza:

    • Contrasto normativo: la creazione di reparti interni ai CFA è coerente con l'obbligo di trasferimento in centri speciali?
    • Capacità attuale: qual è la situazione dei centri speciali in Svizzera (numero, posti) e quanti posti saranno disponibili nei nuovi reparti securizzati?
    • Ordine pubblico: Il CF non teme che i richiedenti l'asilo problematici, frustrati dal collocamento in reparti securizzati interni, possano causare problemi di ordine pubblico al di fuori dei CFA? Si chiedono misure di protezione supplementari per il territorio esterno.
    • Dissenso comunale: l'iniziativa va contro le richieste dei comuni, che auspicavano un maggiore ricorso ai centri speciali per allontanare i soggetti problematici dal loro territorio. I comuni e i cantoni sono stati coinvolti nella decisione?

Nel testo si dà inoltre voce al forte malcontento espresso da sindaci, come quelli di Balerna, Chiasso e Novazzano, che lamentano di essere stati «lasciati inascoltati e soli» a gestire problemi di ordine pubblico locali, che danneggiano la sicurezza e gli sforzi di integrazione. Si chiede infine al CF di rispondere alle criticità sollevate a livello locale e di chiarire come saranno gestiti i richiedenti l'asilo problematici, in assenza di centri speciali pienamente operativi.

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