La Table Suisse, tre associazioni dietro al video dello scandalo
Pubblicizzando un fittizio ristorante che cucina carne di gatto e di cane l'obiettivo era far riflettere sul "carnismo"
BERNA - Ora è tutto chiaro. È stato svelato chi ha contribuito a diffondere la campagna pubblicitaria dell’ormai famoso quanto inesistente ristorante La Table Suisse. Sono tre organizzazioni, una svizzera, una tedesca e una americana. Si tratta di Swissweg, Vegetarierbund Deutschland (Vebu) e Beyond Carnism.
In particolare il video relativo ai piatti svizzeri tipici che avrebbe preparato il cuoco di questo ristorante, con carne di gatto e cane, aveva indignato il web. La rete dopo la pubblicazione di questo video era insorta. Ben presto, però, da più parti, erano stati sollevati dubbi sulla veridicità del filmato e di tutto quanto vi stava dietro. Diversi gli indizi che portavano sulla strada poi verificatasi quella reale.
Renato Pichler, di Swissveg, ha spiegato che si è voluto far riflettere sul "carnismo". «Il termine si riferisce a un sistema invisibile di credenze che condiziona le persone nel mangiare solo alcune specie e non altre di animali».
Il responsabile spiega a 20 minuten che si tratta di «una distinzione artificiale, ad esempio in India le persone non mangiano le mucche, in Cina i cani vengono venduti al mercato, una cosa impensabile per noi. Ma nei ristoranti si mangiano altri animali, senza pensarci. Vogliamo rendere le persone consapevoli».
Pichler sottolinea inoltre che nessun animale è stato maltrattato durante le riprese. Gli animali morti che sono apparsi nel video erano in silicone.




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