Onu: diritti umani, candidatura elvetica non esclusa
NEW YORK - Il segretario generale dell'ONU Kofi Annan ha invitato oggi i paesi membri delle Nazioni Unite ad adottare il progetto del futuro Consiglio dei diritti umani, che dovrà sostituire l'attuale commissione, ampiamente screditata. Il compromesso non risponde del tutto alle attese della Svizzera e dei paesi occidentali, ha indicato a New York alla stampa l'ambasciatore svizzero Peter Maurer.
Nelle attuali circostanze tale compromesso è il migliore possibile, ha spiegato Maurer. Esso consentirà infatti al Consiglio di reagire in maniera più rapida e più efficace alle violazioni dei diritti umani. L'organo si riunirà almeno tre volte all'anno.
La Svizzera non esclude di presentare la sua candidatura per ottenere un seggio in seno al nuovo Consiglio, ha aggiunto Maurer. I paesi occidentali hanno diritto a solo sette dei 47 seggi previsti.




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