Chiasso: Piano Regolatore "à la carte"
Maurizio Bianchi, Ivano Lurati, Giovanni De Maria
L’Esecutivo chiassese dopo essere stato sconfessato dal Dipartimento del territorio e dal Consiglio di Stato propone una variante di PR per favorire interessi privati!
Volete insediare la vostra azienda ma i vincoli pianificatori non ve lo permettono?
Bussate alla porta del Municipio di Chiasso che vi confezionerà una variante di piano regolatore a hoc.
È quanto sta capitando a Seseglio dove l’Esecutivo vuole a tutti i costi l’insediamento su terreni privati di un centro benessere/wellness e per questo ha confezionato una variante di piano regolatore su misura, poi poco importa se vi sarà un aumento di traffico di 700 veicoli al giorno in zona di infrastrutture sportive e ricreative frequentate dai nostri giovani e dalle nostre famiglie, poco importa se la struttura mal si inserisce nel territorio con l’edificazione di uno stabile di oltre 12 metri d’altezza ai limiti della zona agricola (…e per fortuna il popolo ha appena plebiscitato la legge sulla pianificazione del territorio), poco importa se sull’affidabilità dei promotori la stampa italiana ha diffuso molti interrogativi ed il Municipio finora ha omesso di assumere quel minimo di informazioni che ogni banca in Svizzera sarebbe obbligata ad accertare anche prima di aprire un semplice conto corrente.
Il Comune di Chiasso è alla disperata ricerca di aziende da insediare sul territorio comunale nella speranza di trovare la gallina dalle uova d’oro che risollevi le malandate casse comunali.
Peccato però che tutti questi maldestri tentativi hanno prodotto solo grandi grattacapi al Comune e nessuna entrata fiscale.
E così sarà anche con il centro benessere/wellness a Seseglio!!!
Vi immaginate alle porte della frazione di Seseglio dove vivono 400 anime cosa significhi l’afflusso di 200'000 – 220'000 clienti all’anno di cui l’ 88% proveniente dalla vicina penisola ed equivalenti ad oltre 255'000 veicoli (dati forniti dai promotori nella domanda di costruzione del 2010)?
Quali saranno le conseguenze di tutto ciò?
Non è molto difficile da prevedere:
- addio alla quiete in uno dei pochi luoghi di Chiasso ancora non invaso da frastuoni e rumori di ogni genere
- peggioramento dello standard di vita degli abitanti della frazione di Seseglio
- incremento importante del traffico con accresciuta pericolosità nei nuclei di Seseglio e Pedrinate privi di marciapiedi
- recrudescenza di reati contro il patrimonio e la sicurezza
Ed il Comune cosa ci guadagna? NIENTE, perché gli impieghi creati saranno esclusivamente ad appannaggio di frontalieri con un basso valore aggiunto e di conseguenza esenti dal pagamento dell’imposta alla fonte; e la società promotrice vi chiederete? NIENTE, non pagherà imposte visto il notevole impegno finanziario necessario alla costruzione e la probabile deficitaria gestione del centro.
La nostra speranza per evitare un ulteriore scempio sul territorio ed un ripetersi di recenti eventi è di appellarci al senso di responsabilità civica e d’amore alla propria terra dei rappresentanti politici in seno al Consiglio comunale.
Confidiamo in voi!!!
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