Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente
Mai vista una simile siccità. Sono più di otto mesi che le perturbazioni qui nel Mendrisiotto, non entrano, tuoni, lampi ma pochissima pioggia. La natura soffre e lo si vede, i prati sono secchi e se continua così diventeranno sabbia. Le piante quali le betulle e anche i pini ed i cipressi, si presentano di un colore rosso e lasciano cadere foglie e aghi. I cespugli e le siepi di lauro iniziano a colorarsi di rosso e perdono le foglie. Nel nostro distretto è proibito adoperare l'acqua per irrigare le piante, causa la penuria di questo bene insostituibile per la nostra vita e per la vita della flora da giardino. Se continua così in autunno si dovrà procedere a rimuovere gli alberi morti causa di questa siccità anomala.
È proprio vero il Mendrisiotto è l'ultimo pezzo di terra elvetica già immerso nella pianura Padana, ed ha lo stesso clima.
Anche le montagne che formano il massiccio del monte Generoso presentano i loro pendii quasi totalmente colorati di rosso. Non parliamo degli orti che quest'anno erano iniziati molto bene, ma oggi colture come le zucchine, i fagiolini sono completamente rinsecchite. Si salva solo il pomodoro, che però sta ingiallendo e non produce più.
È proprio vero, che senz'acqua non esiste vita. Quest'anno abbiamo provato sulle nostra pelle i primi vagiti del cambiamento climatico in corso. Se le prossime estati saranno simile a quella che stiamo vivendo bisogna preoccuparsi e correre ai ripari. La politica deve trovare assieme ai cittadini le formule per affrontare in futuro questo nuovo corso climatico. Non bisogna perdere tempo e tutti assieme affrontare il problema e trovare le formule per garantire un avvenire ai nostri figli. Penso che i temi più importanti siano l'approvvigionamento idrico, raccogliere le acque piovane in appositi contenitori, e le fonti ecologiche per l'energia pulita. La Svizzera è famosa per una politica basata sulla concertazione, quindi avanti tutti uniti a trovare soluzioni appropriate per il cambiamento climatico incombente. Non possiamo perdere tempo ma dobbiamo iniziare subito uno studio appropriato che possa mitigare questa situazione anomala.
Cari Ticinesi, i deserti nel mondo si espandono sempre, senza mai fermarsi.