Cultura di serie A, sport di serie B? Anche no

Omar Wicht, consigliere comunale Lega a Lugano
LUGANO - La domanda sorge spontanea, si parla di tanti, troppi anni di Polo sportivo (ormai 20 anni circa) e ancora nulla e’ stato fatto, mentre per la cultura si è agito fin troppo in fretta e il Lac lo si sa “fa acqua da tutte le parti”.
Chapeau al municipio di Lugano che per lo sport, finalmente e’ riuscito, dopo anni travagliati a mettere un messaggio sul tavolo, e a trovare finalmente un gruppo di investitori.
Ora finalmente, se le “polemicucce” liberali pre elettorali verranno smorzate, e se il capitolo referendum MPS verrà archiviato, si partirà con i lavori per il gioiellino che i Luganesi meritano.
Questo Polo, lo lasceremo in eredità a un’intera generazione di giovani sportivi e non, che un domani ci ringrazieranno.
Finisco queste mie riflessioni, ringraziando il lavoro svolto dal Municipio in questi 5 anni di legislatura che, e’ riuscito nel bene e nel male a mettere un po’ di ordine, su alcuni temi che in città si dibatteva da anni.
Polo sportivo, macello, nuova stazione di Lugano e anche nel caso dell’aereoporto si sono trovati dei buoni compromessi restando vicini agli ex dipendenti, non lasciandoli soli a se stessi.
Tutto sommato un buon lavoro svolto.




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