Xiaomi si ripete: arriva la YU7

Dopo la berlina SU7 arriva il primo suv elettrico del colosso cinese
In Cina è stato accolto a dir poco bene, con quasi 290mila prenotazioni nella prima ora dopo il lancio ufficiale, ma l’YU7, il suv elettrico con cui il colosso dell’hi-tech Xiaomi vuole confermare la sua presenza nel mondo dell’automotive, promette di fare successo anche in Europa: il colosso cinese non ha ancora chiarito se lo porterà nel Vecchio Continente, ma dopo il successo in patria l’approdo appare scontato. D’altra parte si tratta di un’auto intrigante, realizzata sulal stessa piattaforma Modena della berlina sportiva SU7 e lunga quasi 5 metri (4,99 per la precisione), larga 1,99 e con un passo di ben 3 metri.
Le forme sono accattivanti, l’YU7 mostra linee morbide ma anche muscoli pronunciati, con maniglie a scomparsa e cerchi da 19’’ o 20’’. All’interno colpisce il design dei sedili - quelli anteriori hanno anche la funzione massaggio - e ovviamente l’abbondante tecnologia: sul posteriore c’è uno schermo da 6’’68 per infotainment e clima, all’anteriore i display sono sul cruscotto per totali 1,1 metri: è l’Hypervision, sistema con aggiornamenti OTA che permette di accedere a dati di viaggio, visualizzare angoli ciechi, godere di contenuti multimediali e funzioni personalizzabili.
Tre le motorizzazioni: la standard è la RWD a trazione posteriore da 320 Cv e 528 Nm di coppia, accelerazione da 0 a 100 km/h in 5’’88 e velocità massima di 240 km/h. Poi c’è la Pro AWD a trazione integrale da 496 Cv e 690 Nm di coppia, con scatto 0-100 4’’27. Infine la Max AWD da ben 691 CV e 866 Nm, che vola da 0 a 100 km/h in 3’’23 secondi e tocca i 253 km/h. L’autonomia varia da 835 a 760 km in ciclo CLTC. Per tutte le versioni prevista la ricarica super-veloce.