Lo sostiene il Forum dei consumatori sulla base di test effettuati su diversi articoli. Si rileva anche la presenza di sostanze cancerogene
ZURIGO - Elettronica, abbigliamento, gioielli e molti altri prodotti. Tutti a prezzi stracciati. È quanto si trova nello sterminato assortimento di Wish, la piattaforma statunitense che fornisce articoli a basso costo provenienti dalla Cina. E che è molto apprezzata anche in Svizzera. Ma attenzione: si tratta di prodotti che non rispettano gli standard di sicurezza, come critica il Forum svizzero dei consumatori sulla base di test commissionati a un laboratorio indipendente.
Ne dà notizia oggi la SonntagsZeitung, che riporta l’esempio di un paio di cuffie venduto a sedici franchi. Ma che non potrebbe essere commercializzato, poiché contenente troppe sostanze pericolose. Una di queste sarebbe anche cancerogena.
La piattaforma Wish non prevederebbe nessun controllo di sicurezza, sottolinea Dominique Roten del Forum svizzero dei consumatori. «Le cuffie non potrebbero essere vendute in Svizzera». Eppure sul sito sono ancora disponibili. E questo nonostante l’organizzazione abbia segnalato la problematica. «Per questo prodotto i clienti si dicono molto soddisfatti» si legge su Wish.
E non si parla soltanto di sostanze pericolose. Secondo un test effettuato dalla trasmissione tedesca Wiso, un proiettore disponibile su Wish potrebbe persino rappresentare un pericolo per la vita del consumatore: il contatto con l’alimentatore di corrente potrebbe provocare una scossa elettrica.
Non manca poi la questione dei prodotti falsi, soprattutto nel settore orologiero. Un fenomeno contro cui si sta battendo l’industria elvetica. «Soltanto quest’anno abbiamo dovuto segnalare a Wish una dozzina di orologi falsi» sottolinea Yves Bugmann della Federazione dell’industria orologiera svizzera.