«Russi e ucraini sono un unico popolo»

Lo ha detto il presidente Putin, che esorta a non permettere che l'economia russa vada in recessione
MOSCA - Quelle di Vladimir Putin sono dichiarazioni destinate a far discutere. «L'Ucraina è nostra», ha affermato.
Ha precisato, rispondendo a una domanda durante il Forum economico internazionale a San Pietroburgo, che la Russia «non cerca la capitolazione dell'Ucraina, ma solo il riconoscimento delle realtà emerse sul terreno».
«I russi e gli ucraini sono un unico popolo, e in questo senso tutta l'Ucraina è nostra», ha aggiunto Putin rispondendo alla domanda fino a dove si spingeranno le truppe di Mosca in Ucraina.
Il presidente russo ha poi dichiarato che «dove mette piede un soldato russo, quello è nostro. Non si tratta di un proverbio, né di una parabola, ma di una vecchia regola», ha affermato il capo del Cremlino, ripreso da Ria Novosti.
Putin ha poi aggiunto che la Russia, a suo dire, non avrebbe «mai messo in discussione il diritto del popolo ucraino all'indipendenza e alla sovranità», ma che tra le «basi per cui l'Ucraina è diventata indipendente e sovrana» ci sarebbe, secondo lui, lo status di Paese «neutrale».
Intanto vari rappresentanti politici legati all'economia hanno parlato di un periodo di raffreddamento a livello economico, non ancora di recessione, evidenziando come l'andamento futuro dipenderà dalle decisioni che verranno prese. Putin ha esortato a non lasciare che l'economia vada in recessione.