Scandalo sessuale: si dimette la numero 2 della Oxfam
Penny Lawrencev si è assunta «piena responsabilità» per il comportamento dello staff nel corso delle crisi umanitarie in Ciad e ad Haiti
LONDRA - Cade una testa eccellente nello scandalo sessuale che ha colpito la ong Oxfam. Si è dimessa la numero due dell'organizzazione, Penny Lawrence, che si è assunta «piena responsabilità» per il comportamento dello staff nel corso delle crisi umanitarie in Ciad e ad Haiti.
Ha inoltre ammesso che Oxfam non è riuscita ad agire in modo adeguato nelle due vicende venute alla luce dopo le rivelazioni della stampa britannica.
Nella sua lettera di dimissioni, Lawrence spiega che "si vergogna" di quanto accaduto, sottolinea di essere stata a capo dei programmi internazionali dell'ong all'epoca dei fatti e per questo ha dovuto assumersi le sue responsabilità. «Sono fortemente rattristata per il danno e la sofferenza che questo ha prodotto per i sostenitori di Oxfam, per il più ampio settore della cooperazione e per gran parte delle persone bisognose che avevano fiducia in noi».
Il numero 1 della ong, Mark Goldring, ha affermato di rispettare la decisione della sua vice. «Come noi anche lei è sconvolta per quello che è accaduto ed è determinata a fare il possibile affinché Oxfam e la sua gente continui a operare».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!