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DELITTO DI MONTORFANO: Domani i funerali al giovane ammazzato dal padre
La mesta cerimonia fissata per le 15.00 in paese. Alfonso Vizzini aveva chiesto di poter essere presente domani alle esequie del figlio ma il Giudice non ha concesso questo suo desiderio
DELITTO DI MONTORFANO: Domani i funerali al giovane ammazzato dal padre
La mesta cerimonia fissata per le 15.00 in paese. Alfonso Vizzini aveva chiesto di poter essere presente domani alle esequie del figlio ma il Giudice non ha concesso questo suo desiderio
MONTORFANO –
Non è ancora stata ufficializzata la data dei funerali di Gerardo Vizzini, il giovane di Montorfano ammazzato dal padre 67enne Alfonso perché non aveva voglia di andare al lavoro. La salma è già stata riconsegnata ai fam...
MONTORFANO –Non è ancora stata ufficializzata la data dei funerali di Gerardo Vizzini, il giovane di Montorfano ammazzato dal padre 67enne Alfonso perché non aveva voglia di andare al lavoro. La salma è già stata riconsegnata ai famigliari dopo che sabato era stata sottoposta all’autopsia svelando il fatto che il ragazzo avrebbe invano cercato di difendersi dai colpi esplosi dal genitore al culmine di una furiosa lite avvenuta nella mattinata di martedì scorso nella loro abitazione di via Brianza. Alfonso Vizzini aveva chiesto di poter essere presente domani alle esequie del figlio ma il Giudice non ha concesso questo suo desiderio. Sul fronte delle indagini, intanto, il Sostituto Daniela Meliota, che ha già concesso il nullaosta alla sepoltura, ha dato incarico ai Carabinieri del Ris di Parma di effettuare una serie di perizie di tipo balistico per risalire alla provenienza della pistola a tamburo, sei colpi. L’omicida sin dal primissimo interrogatorio aveva ammesso al Magistrato Inquirente di averla acquistata a Milano per 200.000 lire un paio di anni fa. I proiettili, invece, potrebbe averli recuperati in cantina dove uno dei figli conserva diverse armi e munizioni, tutto materiale regolarmente denunciato. Se così fosse sarebbe questo un elemento che in qualche modo potrebbe aggravare la posizione giudiziaria del pensionato originario di Canicattì e accusato di omicidio volontario aggravato dal vincolo della parentela.
di Bob Decker
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