Dal Mondo
DELITTO DI MONTORFANO: Oggi dal G.I.P. il padre omicida
Sarà interrogato questa mattina dal Giudice per l’Indagine Preliminare di Como Alfonso Vizzini, il pensionato che martedì mattina ha ucciso il figlio che non aveva voglia di andare a lavorare. Domani l’autopsia del ragazzo
DELITTO DI MONTORFANO: Oggi dal G.I.P. il padre omicida
Sarà interrogato questa mattina dal Giudice per l’Indagine Preliminare di Como Alfonso Vizzini, il pensionato che martedì mattina ha ucciso il figlio che non aveva voglia di andare a lavorare. Domani l’autopsia del ragazzo
MONTORFANO –
Sarà interrogato questa mattina dal Giudice dell’Indagine Preliminare di Como, Alfonso Vizzini, il pensionato originario di Canicattì che martedì mattina ha ucciso a colpi di pistola il figlio 30enne Gerardo a...
MONTORFANO –Sarà interrogato questa mattina dal Giudice dell’Indagine Preliminare di Como, Alfonso Vizzini, il pensionato originario di Canicattì che martedì mattina ha ucciso a colpi di pistola il figlio 30enne Gerardo al culmine dell’ennesima lite sfociata perché il ragazzo non aveva voglia di lavorare: “Ero stanco di questa situazione – ha confessato Vizzini al Magistrato – Continuava a chiedere soldi ma di lavorare non aveva alcuna voglia. Doveva finire così: o io, o lui”. L’uomo, ora rinchiuso nel carcere del “Bassone” e assistito dall’avvocato d’ufficio Roberto Colombo di Erba, è pienamente consapevole della gravità del suo gesto e nel colloquio che ha avuto proprio ieri con il suo difensore è apparso dispiaciuto, ma ha anche confermato di aver sparato reagendo ad un pugno preso dal figlio. Le accuse contestate dal Sostituto Daniela Meliota sono quelle di omicidio volontario aggravato dai vincoli di parentela e detenzione abusiva di arma da fuoco. Domani, invece, sarà effettuata l’autopsia sul corpo del giovane morto all’ospedale Niguarda di Milano dove era stato portato in elicottero subito dopo essere stato ferito all’addome dai colpi di pistola sparati dal genitore.
di Bob Decker
CORRELATI
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!