Cerca e trova immobili
LUGANO

E' morto Giovanni Maria Bracco

Fondò la Cobra SA, una delle prime agenzie investigative in Ticino e militò nella Lega dei Ticinesi
E' morto Giovanni Maria Bracco
Fondò la Cobra SA, una delle prime agenzie investigative in Ticino e militò nella Lega dei Ticinesi
LUGANO - E' deceduto lunedì Giovanni Maria Bracco. A Lugano era noto per aver creato una delle prime agenzie investigative a livello cantonale. Come ricorda LaRegione oggi, la sua Cobra Sa inizio l'attività il 2 febbraio de...

LUGANO - E' deceduto lunedì Giovanni Maria Bracco. A Lugano era noto per aver creato una delle prime agenzie investigative a livello cantonale. Come ricorda LaRegione oggi, la sua Cobra Sa inizio l'attività il 2 febbraio del 1968 a Vezia per poi trasferirsi, tre anni dopo, in via Serafino Balestra a Lugano.

Bracco, nato a Sanremo, fu giudice di pace sostituto e assessore giurato cantonale. Nel 1992 fu eletto in Consiglio comunale a Lugano nelle file della Lega dei ticinesi. Quell'anno il Movimento di Bignasca partecipò alle elezioni comunali per la prima volta e conquistò più seggi rispetto ai candidati che aveva in lista. Nel 2000 non si ripresentò a causa di dissapori con la Lega (fu espulso dal movimento nel 1998), ma il 7 marzo partecipò ai funerali di Giuliano Bignasca.

Fu Bracco a sollevare la questione del domicilio di Giancarlo Seitz (ex PLRT e PS, ora della Lega) nel 1995, quando presentò un'interpellanza che ebbe come conseguenza l'abbandono del consigliere comunale del Legislativo cittadino.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE