Scandalo permessi falsi, un’altra persona sotto inchiesta per istigazione

Si tratta di un 44enne cittadino svizzero e italiano residente In Riviera
CANTONE - La lista degli indagati si allunga. È stata promossa oggi l'accusa per ripetuta istigazione alla violazione del segreto d'ufficio nei riguardi di un 44enne cittadino svizzero e italiano residente in Riviera. È di stamattina la notizia di una denuncia con l'ipotesi di reato di violazione del segreto d'ufficio ai danni di una 49enne che lavora presso l'Ufficio della migrazione di Bellinzona.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore Antonio Perugini. Gli inquirenti fanno sapere che al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni.
Al momento sono 9 le persone coinvolte nella vicenda. Per il 25enne titolare della Aliu Big Team di Bellinzona, accusato di avere corrotto un funzionario dell’Ufficio cantonale della migrazione ottenendo diversi permessi fasulli, l’arresto è stato convalidato. La carcerazione preventiva è stata decisa anche per il fratello 27enne che avrebbe funto da spalla, anche se nega le accuse.




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