Due delle monete d'oro più antiche della Svizzera trovate in una palude desolata

È successo a Arisdorf, in canton Basilea Campagna. Le monete risalgono al III secolo a.C.
È successo a Arisdorf, in canton Basilea Campagna. Le monete risalgono al III secolo a.C.
ARISDORF - Due delle monete d'oro più antiche della Svizzera sono state scoperte da volontari in una palude nei pressi di Arisdorf (BL). Secondo gli esperti, i preziosi reperti risalgono al III secolo avanti Cristo.
Appartengono a un piccolo gruppo di poco più di 20 esemplari noti delle più antiche monete celtiche mai rinvenute nella Confederazione, scrive in una nota odierna l'Ufficio di archeologia del Dipartimento della cultura del cantone di Basilea Campagna. Si tratta di uno statere - una valuta all'epoca importante in diverse regioni - del peso di 7,8 grammi e di un quarto di statere da 1,86 grammi.
La ricerca suggerisce che i mercenari celtici abbiano introdotto i sistemi monetari nell'Europa centrale. Venivano pagati in questo modo in Grecia e iniziarono a coniare i propri pezzi dopo il loro ritorno, copiando le monete d'oro del re macedone Filippo II.
I reperti portati alla luce ad Arisdorf sono proprio imitazioni di questo tipo. Una faccia raffigura la testa del dio Apollo, l'altra un carro.
Gli archeologi presumono che le monete non servissero come merce di scambio, in quanto dal valore troppo elevato. Potrebbero invece essere state una sorta di "offerta sacrificale": luoghi come le torbiere dove sono state trovate erano spesso considerati sacri dai celti.
Non è la prima volta che la palude in questione regala soddisfazioni agli intenditori. Nel 2023 era emerso un tesoro di 34 monete d'argento, anche in quel caso di origine celtica.
Dipartimento della cultura Basilea Campagna





