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CANTONEScandalo permessi, Gobbi: «La "furibondaggine" non si è placata»

14.02.17 - 12:09
Il Governo ha fatto chiarezza sul caso e sui nuovi indagati. «Verrà effettuato un Audit. La 49enne lavorava da 25 anni in Governo. Il giovane beneficiava dell'assistenza quando è stato assunto»
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Il Governo ha fatto chiarezza sul caso e sui nuovi indagati. «Verrà effettuato un Audit. La 49enne lavorava da 25 anni in Governo. Il giovane beneficiava dell'assistenza quando è stato assunto»

BELLINZONA - Non sembra placarsi la bufera dei permessi facili che ha coinvolto il Cantone e in particolare il Dipartimento delle Istituzioni. Altre due persone sono infatti state fermate nell’ambito dell’inchiesta legata ai permessi di lavoro e di residenza che aveva portato nei giorni scorsi all’arresto di sei persone. 

I due cittadini svizzeri sono stati denunciati con l'ipotesi di reato di violazione del segreto d'ufficio e rimangono a piede libero. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Antonio Perugini.

 

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La conferenza stampa è terminata.

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«Tensione continua» - Beltraminelli conclude ricordando come «l'ufficio debba continuare a lavorare con la massima operatività». Gobbi invece si dice vicino ai suoi collaboratori. «Sono anche dei cittadini che escono e continuano a essere funzionari pubblici anche a casa. Quindi vivono questa tensione anche fuori dal posto di lavoro».

13:01

«Da 25 anni nell’amministrazione» - Gobbi specifica poi casi dei due dipendenti. Due casi agli antipodi. «La donna di 49 anni lavorava in Governo da oltre 25 anni. Il giovane 24enne era entrato nell’amministrazione come “caso sociale” perché era a beneficio dell’assistenza.

12:59

Audit - Beltraminelli sottolinea come l'audit verrà effettuato all'ufficio della migrazione. «Se si dovrà controllare più in alto (quadri del Dipartimento delle Istituzioni, ndr) lo diranno i periti. Gobbi da parte sua sottolinea di aver fortemente voluto l'audit. «Vogliamo proprio essere trasparenti nei confronti del Consiglio di Stato e della cittadinanza».

12:49

«Massima trasparenza» - Beltraminelli sottolinea come debba esserci la massima trasparenza. «I casi di corruzione sono gravi. Però il fatto che siano emersi dimostra ci sono istituzioni sane e c'è una magistratura sana». Ad ogni modo l'audit e il gruppo di lavoro partiranno subito. «Le inchieste disciplinari dovranno invece attendere lo svolgimento dell'inchiesta penale».

12:42

Verifiche sui due indagati - Il governo intende avviare una procedura di sospensione anche per i nuovi due indagati? «Stiamo facendo delle verifiche in questo senso». Gobbi specifica come la 49enne «lavori da parecchio tempo nell'amministrazione cantonale, il 24enne è invece stato assunto di recente».

12:41

«Nessun favoritismo» - Beltraminelli in seguito nega siano stati fatti favoritismi a società sportive. «Quando vi sono dei concorsi di assunzione vi è una verifica a più mani. Sulle procedure di assunzioni, vi sono selezioni rigorose, mi sento di dire che non abbiamo nulla da temere».

12:39

«Frase infelice» - Beltraminelli poi parla del "caso" Tages Anzeiger. «L'errore di comunicazione è stato del collega Gobbi». Gobbi che in seguito spiega: «Evidentemente la frase poteva essere infelice. Ma in alcuni ambiti del settore pubblico credo che sia necessario assumere dipendenti svizzeri».

12:39

Formazione decisiva - Gobbi parla anche di prevenzione: «Dobbiamo migliorare la formazione dei quadri dirigenti nell'ambito nella lotta agli abusi».

12:28

Tutela dell'Ufficio - Gobbi prosegue sottolineando di voler «tutelare l'ufficio della migrazione, dando incarico a esterni di fare un'ulteriore verifica sul funzionamento di questo servizio. Così come l'attuale prassi e quella futura. «Questo per cancellare qualsiasi ulteriore dubbio e trovare ulteriori debolezze se ve ne sono. Gli ambiti sensibili dell'attività dello stato non sono solo quelli della migrazione, per questo serve un gruppo di lavoro che individui altri nervi scoperti» - sottolinea ancora il direttore del DI.                  

 

12:23

«Fortunato chi lavora per il Governo» - Gobbi ricorda come chi lavori per lo Stato sia fortunato. «Perché hanno un posto di lavoro e sono coinvolte nel garantire la legalità e fornire un servizio alla cittadinanza. Chiaramente viene meno il rapporto di fiducia nei confronti di questi collaboratori. Le fughe di notizie sono difficilmente controllabili. Anche solo parlando in famiglia è facile infrangere questo segreto. Ma in questo caso c'è una gravità in più perché sono connessi a un'inchiesta penale».   

12:23

«La furibondaggine non si è placata» - Ora parla il Direttore del dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi. «Se settimana scorsa ero furibondo, questa settimana la "furibondaggine" non si è placata. Queste situazioni fanno perdere la fiducia nei confronti dell'amministrazione. Dovremo lavorare nell'ambito della formazione. Anche perché la violazione del segreto d'ufficio è un reato frequente nel settore pubblico, le fughe di notizie sono molte. Su questi due casi c'è amarezza, delusione e rabbia.

12:19

«L'onestà non ha nazionalità» - Beltraminelli si esprime pure sui rapporti con l'Italia. «Il Consiglio di Stato è dell'avviso che si è trattato di un errore di comunicazione quello di citare la nazionalità italiana. L'onestà non ha nazionalità, ma deve essere prerogativa di tutti i collaboratori del Cantone».

12:17

La seconda: «Il Consiglio di Stato ha deciso di istituire un gruppo di lavoro interno all'amministrazione per valutare l'efficacia delle misure di controllo esistenti. Il gruppo valuterà anche se allargare i compiti del controllo cantonale delle finanze, che è già un organo di controllo indipendente. Ci chineremo anche sul nome del controllo cantonale delle finanze, per capire se è ancora opporuno chiamarlo così».

12:14

La prima: «È stato deciso di eseguire un audit sull'ufficio di migrazione per valutare le prassi. Gli incaricati sono Guido Corti e Pierluigi Pasi».

12:13

Due decisioni - Beltraminelli: «Stamattina il Consiglio di Stato ha discusso di questo caso. La discussione è stata serena e sono state prese due decisioni».

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12:08

La Sala stampa è piena in ogni ordine di posto. Presenti sia Gobbi, che il presidente del Governo Paolo Beltraminelli.

12:05

Politica presente  - Alla conferenza stampa sono pure presenti diversi politici: Daniele Caverzasio, capogruppo della Lega in Gran Consiglio, il presidente del PPD, Fiorenzo Dadò e Ivo Durisch, capogruppo del PS in parlamento.

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