Permessi falsi, altri due arresti. Gli indagati ora sono sei
Si tratta di una 23enne cittadina svizzera e un 27enne cittadino turco
BELLINZONA - Ci sono altri due arresti nello scandalo sui permessi falsi. Questa mattina, a seguito degli interrogatori svolti dagli inquirenti nella giornata di ieri nel contesto dell'inchiesta per tratta di esseri umani e corruzione, agenti della Polizia cantonale hanno proceduto al fermo di una 23enne cittadina svizzera e un 27enne cittadino turco entrambi residenti nel Bellinzonese.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati diversi fogli di carta di sicurezza e custodie di plastica per diversi tipi di permessi per stranieri. Dagli accertamenti si è potuto stabilire come il materiale sequestrato sia stato sottratto dalla 23enne, una ex-collaboratrice dell'ufficio cantonale della migrazione, che l'ha poi consegnato al 27enne. Nei confronti dei due si ipotizzano i reati di furto, subordinatamente ricettazione ed infrazioni alla Legge Federale sugli stranieri.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Antonio Perugini. Al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni sull'indagine che dovrà stabilire l'entità della fattispecie e stabilire le singole responsabilità.




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