Tra le immagini quella di Epstein svestito e la gamba di un bambino

Le foto pubblicate dal Dipartimento di Giustizia hanno già fatto il giro del mondo. Alcune sono più chiacchierate di altre. Nei documenti compare spesso Clinton, quasi mai Trump. Ma c'è già chi parla di censura mirata.
Le foto pubblicate dal Dipartimento di Giustizia hanno già fatto il giro del mondo. Alcune sono più chiacchierate di altre. Nei documenti compare spesso Clinton, quasi mai Trump. Ma c'è già chi parla di censura mirata.
WASHINGTON - Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubblici, venerdì, migliaia di nuovi documenti e immagini tratti dai fascicoli investigativi contro il defunto criminale sessuale Jeffrey Epstein.
Con il passare del tempo emergono sempre più dettagli. Tra le foto, una in particolare sta suscitando orrore. Ritrae Epstein a torso nudo seduto su un divano. Sul bordo dell’immagine si nota una gamba molto piccola con una scarpa. Le dimensioni della gamba hanno dato origine a speculazioni online: potrebbe appartenere a un bambino. Tuttavia, non esiste alcuna conferma in merito.
Nei documenti non vi è alcuna spiegazione ufficiale sull’identità della persona ritratta. Il Dipartimento di Giustizia finora non si è espresso sulla questione.
Pubblicate circa 600.000 pagine - Il materiale comprende circa 600.000 pagine. È stato reso pubblico in base a una legge approvata dal Congresso statunitense lo scorso novembre, che obbliga il Dipartimento di Giustizia a divulgare tutti i fascicoli su Epstein non classificati come segreti. La pubblicazione è avvenuta venerdì pomeriggio, ora statunitense.
Tra i file figurano fotografie e documenti parzialmente oscurati dall’FBI, la polizia federale americana. Esponenti di entrambi i principali partiti hanno tuttavia criticato la pubblicazione incompleta del materiale, che in alcuni casi contiene pagine completamente oscurate.
Epstein era stato incriminato per anni di abusi sessuali su ragazze minorenni. Testimonianze delle vittime e documenti giudiziari descrivono come alcune di loro avessero appena undici anni quando gli abusi iniziarono. Epstein è morto nel 2019 in una cella di un carcere di New York. Causa ufficiale del decesso: suicidio.
«Ho aspettato 30 anni» - I nuovi fascicoli contengono anche denunce decisamente datate. Una di queste era stata sporta già nel 1996. Una donna accusava Epstein di aver sottratto e diffuso fotografie delle sue sorelle, che all’epoca avevano dodici e sedici anni. La donna si è poi identificata come Maria Farmer. In un’intervista al New York Times ha dichiarato: «Ho aspettato 30 anni. Ora non possono più darmi della bugiarda».
Farmer ha aggiunto che Epstein le avrebbe chiesto di fotografare ragazze presso delle piscine. Secondo i documenti, l’avrebbe anche minacciata, dicendole che avrebbe incendiato la sua casa se non fosse rimasta in silenzio. All’epoca non seguirono indagini.
Clinton citato spesso, Trump quasi per nulla - Oltre alla foto controversa, sono state pubblicate numerose altre immagini provenienti dalle proprietà di Epstein. Mostrano, tra l’altro, sale per massaggi, opere d’arte erotica, libri sulla sottomissione sessuale e telecamere nascoste.
Diverse personalità note compaiono nei documenti e nelle immagini, in particolare l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Secondo le autorità, la pubblicazione di nomi o fotografie non costituisce di per sé un’indicazione di comportamento penalmente rilevante. Molte delle persone citate hanno respinto le accuse. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump compare invece solo marginalmente nei fascicoli finora pubblicati.
La replica del portavoce di Clinton - Dopo la pubblicazione, il portavoce di Clinton ha dichiarato: «La Casa Bianca non ha trattenuto questi fascicoli per mesi per proteggere Bill Clinton». Ha poi aggiunto: «Lo ha fatto per proteggersi da ciò che deve ancora emergere o da ciò che si vuole nascondere per sempre».
Critiche sono arrivate anche dal fronte repubblicano. L’ex alleata di Trump, Marjorie Taylor Greene, ha accusato il Dipartimento di Giustizia di aver oscurato ampie parti dei documenti.
La galleria di vip negli scatti di Epstein
Li si riconosce tutti a prima vista i volti nella galleria di immagini che emerge dagli Epstein files. Di novità vere non ce ne sono molte, ma le suggestioni sono abbastanza, a cominciare dalla foto dell'ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, in una vasca idromassaggio o di quella che ritrae Mountbatten-Windsor, l'ormai ex principe Andrea, sdraiato sulle ginocchia di cinque donne la cui identità è stata oscurata, mentre Ghislaine Maxwell - la compagna e complice del finanziere Jeffrey Epstein - è in piedi e le guarda dall'alto.
Quest'ultima è una delle immagini finora inedite e sarebbe stata scattata nel salone della residenza di campagna della casa reale britannica a Sandringham: non è un dettaglio da poco, perché così - in quella posa, in quel luogo - l'impatto per chi guarda è quasi di una testimonianza a conferma di tracotanza, arroganza, da parte di chi - forte di quattrini, status e pure titoli reali - pensa: "Perché io posso".
Non c'è quasi traccia di Donald Trump questa volta, e ciò fa insospettire i democratici americani. Le foto raccontano intanto una storia di ricchezza, sfrenata, di sorrisi con calici in mano, feste vip, isole super esclusive.
Lo scroll mostra Epstein in una foto con Michael Jackson, ma anche con l'attore Kevin Spacey, che per esempio in una immagine è ritratto in gruppo con Maxwell e Clinton nelle sale di guerra di Winston Churchill, il luogo segreto e sotterraneo in cui si riuniva il governo britannico durante la Seconda Guerra Mondiale. Poi sorridente con Epstein su una spiaggia c'è il britannico fondatore della Virgin Richard Branson. Ce n'è una con Mick Jagger e un'altra di Ghislaine Maxwell davanti al numero 10 di Downing Street, che però non è una notizia: figlia di un tycoon dei media britannici che fu potentissimo nel Regno Unito, Ghislaine le porte dell'élite le varcava da sempre e con disinvoltura.
Tra le novità invece c'è l'immagine di Bill Clinton a torso nudo in una vasca idromassaggio insieme a una persona con il volto coperto. Non è chiaro dove la foto sia stata scattata né chi sia la persona accanto all'ex presidente. In altre foto Clinton è immortalato mentre nuota in piscina vicino a Ghislaine Maxwell e con un'altra persona con il volto oscurato. Ricompare invece il già noto ritratto dell'ex presidente americano con tacchi e vestito da donna: un quadro, appeso in uno studio della residenza di Epstein a New York. (Ats)








