Violazione del segreto d'ufficio: nei guai un poliziotto della Cantonale

Il caso si è verificato durante un'indagine della scorsa estate su una serie di furti nel Mendrisiotto.
LUGANO - Un agente della Polizia cantonale è finito nei guai per essersi lasciato sfuggire alcune informazioni riservate. Lo anticipa questa sera la Rsi.
Secondo quanto spiegato dall'emittente di Comano, il caso si è verificato durante un'indagine della scorsa estate su una serie di furti nel Mendrisiotto. Dai successivi controlli è emerso che l'agente, attivo nella regione, non avrebbe agito per aiutare la persona coinvolta, ma che si sarebbe trattato di una distrazione.
Il procuratore generale Andrea Pagani, che ha escluso il reato di favoreggiamento, ha emesso un decreto di accusa per violazione del segreto d'ufficio. La proposta di condanna prevede una pena pecuniaria sospesa, oltre al pagamento di una multa.
L’agente ha deciso di impugnare il decreto d’accusa, aprendo così la strada a un procedimento davanti alla Pretura penale. Nel frattempo, secondo informazioni raccolte dalla Rsi, il poliziotto è stato sospeso dal servizio in attesa degli sviluppi giudiziari.



