A 16 anni, sulla carta ne ha 23: "Vi spiego il trucco"
In discoteca con documenti modificati. I titolari dei locali: «Fenomeno difficile da debellare».
LUGANO - La carta d’identità a prima vista è perfetta. Niente da rilevare. Solo a un esame attento si nota il segno del taglierino. Da 16 anni a 23. Giulia* mostra orgogliosa il ritocco: «Sono diventata maggiorenne». L’anno di nascita, 1999, con un graffio sul 9 è diventato 1993. Un gioco da ragazzi: la nostra giovane interlocutrice ha deciso nei giorni scorsi di «farselo fare» (come un piercing, un tatuaggio, che sarà mai?) in vista del carnevale. «Me l’ha suggerito un compagno di scuola, che mi ha aiutato nell’operazione» spiega: «L’ho già usato qualche volta per entrare in discoteca assieme ad amici, alcuni maggiorenni, finora nessuno se n’è accorto». Secondo Giulia il trucco sarebbe «abbastanza diffuso» tra i teenager.
La conferma in effetti arriva dalle stesse discoteche: «Il fenomeno esiste ed è difficile da debellare. Capita spesso di trovare all’interno del locale dei minorenni in possesso di documenti modificati oppure presi in prestito da maggiorenni consenzienti» spiegano da La Fabrique di Castione. Lo stesso vale per il Vanilla di Riazzino: «Abbiamo sequestrato e sequestriamo regolarmente documenti che consegniamo poi alla Polizia cantonale: la legge in Ticino parla chiaro, i minorenni non possono entrare in discoteca e noi siamo totalmente d’accordo».
Anche il Wknd di Lugano è confrontato con il problema: «La nostra agenzia di sicurezza effettua controlli rigorosi e ne manda via tanti, nel dubbio su un documento, o un volto, non li facciamo entrare» spiega il responsabile. Il problema è che, in Ticino, prestare documenti ai minori non è reato, e la polizia non può fare altro che restituirli ai proprietari. Nel caso invece di documenti modificati «viene avviato un procedimento penale per contraffazione, un reato punibile con la detenzione fino a tre anni o con una pena pecuniaria» fanno sapere dal Servizio comunicazione della Polca. Ragazzi avvisati dunque: a carnevale non ogni scherzo vale.
*nome di fantasia



